Graduatorie, Gps e supplenze

Gps scuola: nuova modalità di reclutamento insegnanti dalle graduatorie già costituite

Nell’anno in corso, al di là degli elenchi aggiuntivi che si apriranno nelle prossime settimane, le Gps scuola non prevedono aggiornamenti, avendo validità biennale. Il prossimo aggiornamento arriverà dunque solo dopo il prossimo anno scolastico, oltre quello in corso. E così gli elenchi adesso in vigore, subiranno soltanto ulteriori modifiche che derivano dalla verifica dei punteggi dichiarati, che comporta inevitabilmente esclusioni e rivoluzioni delle graduatorie stesse.

I servizi validi

Nel frattempo molti docenti continuano con le supplenze, sperando poi di poterle inserire come punteggio valido per migliore al prossimo aggiornamento la propria posizione in graduatoria. Ma non per tutti sarà così. Ad esempio, i docenti che svolgono supplenza nella scuola primaria, anche su posto di sostegno, spesso non hanno titolo né per il sostegno né per il posto comune. In questo caso la supplenza svolta non costituisce servizio calido per aumentare il punteggio per le classi di concorso della scuola secondaria.

Situazione analoga per coloro i quali abbiano avuto nomina da graduatoria e non da MAD.

Nuova modalità di reclutamento

Nel frattempo continua il conto alla rovescia per capire quale destino sarà riservato alle gps scuola per quel che riguarda la politica di immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2023/24. Al momento la procedura prevede, come al solito, la ripartizione classica a metà tra GaE e concorsi, seguita da call veloce e graduatoria regionale sostegno.

Ma il ministero, di concerto con i sindacati, lavora in attesa delle risposte di Bruxelles per affiancare una nuova modalità di reclutamento degli insegnanti dalle graduatorie già costituite. In questo caso le gps scuola avrebbero u ruolo ancora più determinante per la stabilizzazione dei precari. E’ una visione comune di sindacati e ministero, ma che non è detto convinca del tutto la commissione Istruzione europea. Che dovrà dare risposte a breve, perchè avviare la macchina di assunzioni in vista del prossimo anno scolastico richiede certezze in tempi brevi, già in primavera.