Scuola

Concorso scuola ordinario 2023: serve l’attivazione dei percorsi da 30 e 60 CFU per la scuola secondaria

Il prossimo concorso scuola 2023/24 ordinario per diventare docenti di ruolo sarà riservato sia ai candidati per la scuola secondaria, sia per l’infanzia primaria. Le risposte di Bruxelles, in questo senso, saranno decisive per stabilire le tempistiche di attuazione del concorso.

Reclutamento ordinario

La procedenza assoluta sarà data alla fase transitoria per stabilizzare il maggior numero possibile di precari. Poi sarebbe il momento del reclutamento ordinario con concorso nel 2024.

I sindacati non sono entusiasti all’idea di puntare al reclutamento docenti mediante la formula dei concorsi, e motivano questo scetticismo con la situazione della procedura per la scuola secondaria, che vede ancora tante classi di concorso in attesa di prova orale e graduatoria di merito. Qualunque sia il motivo, il risultato è che le graduatorie non sono state stilate in tempo utile per le assunzioni dell’anno scolastico 2022/23.

Bando per il nuovo concorso ordinario

Per procedere con il nuovo concorso ordinario non si potrà prescindere dall’attivazione dei percorsi da 30 e 60 CFU per la scuola secondaria. Per accedere al concorso ordinario, infatti, serve l’abilitazione. Senza decreti attuativi tutta la macchina non potrà partire, e viste le tempistiche difficilmente si riusciranno ad attivare i percorsi prima del 2023/24.

Ecco perchè non si può prescindere dal proseguire con le immissioni mediante scorrimento delle attuali graduatorie di merito dei concorsi già svolti sia per infanzia e primaria.

Trasformazione in graduatoria ad esaurimento

Il ministero pensa anche a fase straordinaria di reclutamento da GPS. Potrebbe partire in seguito alla fine della fase ordinaria di assunzione da GaE, concorsi e call veloce.

Le graduatorie di merito hanno validità biennale. Per questo, prima di nuove graduatorie di merito si andrà avanti con lo scorrimento delle attuali graduatorie di merito del concorso 2020.

Il numero di assunzioni dipenderà dalle graduatoria e dal numero di assunzioni autorizzate per ciascun anno scolastico. Si pensa alla trasformazione in graduatoria ad esaurimento, per garantire l’assunzione come i vincitori anche in caso di nuovo bando.