Si avvicina il prossimo TFA sostegno, quello relativo all’VIII ciclo e che avrà validità per l’anno accademico 2022/23. Ma prima dovrà essere diramato il Decreto Ministeriale utile a individuare i posti attivabili in base alle disponibilità delle Università.

Numero chiuso, abolizione lontana

Nel decreto sarà indicata anche la finestra temporale durante la quale sarà possibile presentare le domande di partecipazione e le date utili per lo svolgimento delle selezioni. Il decreto conterrà anche le ultime modifiche alla normativa, ma non è detto che nel frattempo non possano essere inserite modifiche dell’ultimo momento.

L’interesse maggiore, oltre che quello relativo al numero di posti a disposizione e alla possibilità, piuttosto remota, che venga abolito il numero chiuso per l’accesso ai corsi, riguarda al momento i requisiti di coloro i quali saranno esentati dallo svolgimento della prova preselettiva. Un vantaggio non da poco, perchè comporta la possibilità di accedere direttamente alla prova scritta.

Chi è esentato

Al momento l’esclusione dalla prova preselettiva riguarda unicamente coloro i quali sono affetti da invalidità uguale o superiore all’80%.

Non ci sono certezze invece per la conferma di quanto sancito in occasione del VII ciclo, e che comporta l’esclusione dalla preselettiva per i candidati che abbiano superato la prova preselettiva del VII ciclo e poi siano stati sottoposti a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 (isolamento e/o quarantena, secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento).

Aspiranti con servizio su sostegno

Altro tema riguarda i candidati con servizio specifico su sostegno, che finora hanno avuto la possibilità di accedere direttamente alla prova scritta.

Anche su questo il ministero dovrà esprimersi, e potrebbe decidere di confermare la normativa affiancando anche quella in base alla quale, su una riserva di posti, è consentito l’accesso diretto al corso per i docenti che possano vantare tre anni di servizio.

Pochi candidati? Niente preselettiva

Più difficile che si verifichi la circostanza per la quale la prova preselettiva è esclusa in quanto il numero dei candidati non è elevato.

Dovrebbe verificarsi il caso in cui alla chiusura delle iscrizioni il numero di candidati iscritti al bando di selezione, relativamente al singolo grado di scuola, sia inferiore o uguale al doppio dei posti disponibili la prova preselettiva.