Scuola

Conguaglio arretrati docenti: chi ha percepito arretrati inferiori al previsto potrebbe ottenere l’accredito della rimanenza già a febbraio

La fase di accreditamento sui conti correnti degli arretrati relativi all’anticipazione della parte economica del C.C.N.L. del comparto Istruzione e Ricerca e agli effetti economici del C.C.N.L. Funzioni Locali, per il triennio 2019-2021 è conclusa, e almeno in questo senso si può dire che il ministero e il Governo abbiano rispettato l’impegno preso di completare tutta la procedura entro la fine dell’anno.

Gli importi percepiti

A creare malumore però ha contribuito il fatto di aver riscontrato cifre inferiori a quelle che molti dipendenti della scuola si aspettavano. L’emissione speciale per docenti e personale Ata è stata inserita all’interno dell’area riservata ai lavoratori del portale NoiPa nella sezione “Consultazione stipendi”. Qui era presente la somma esatta dell’emissione straordinaria denominata ”58 Emissione Speciale Arretrati” che ha generato molte polemiche.

L’importo percepito da ogni dipendente dipendeva da profilo professionale e dall’anzianità di servizio. Per questo il range dell’importo percepito è stato molto ampio: dai 1.353 euro lordi per i collaboratori scolastici ad inizio carriera ai 3.119,79 euro per i Dsga a fine carriera.

Il 2022 è compreso nel computo

Cifre lorde, che al netto sono diventate un minimo di 1.000 euro, assegnati al personale Ata, ad un massimo di 2.100 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi con 35 anni di servizio. Poco meno per i docenti a fine carriera.

In generale, si è riscontrata una decurtazione degli importi rispetto alle aspettative anche del 20-30%. Questo nonostante nel computo degli arretrati fosse compreso il 2022.

“Negli arretrati arrivati – spiega alla Tecnica della Scuola Francesco Sciandrone, dirigente e responsabile pensione e previdenza Uil Scuola Rua – è compreso anche il 2022. Le somme che avevamo calcolato come sindacato sono in linea con quelli poi accreditati dal Mef. Qualche lavoratore della scuola ha avuto poco di meno perchè nell’arco di quattro anni ha avuto il passaggio di gradone. Pertanto, per gli anni relativi al precedente gradone, ha avuto i relativi arretrati e, di conseguenza, per il gradone successivo gli arretrati spettanti”.

Possibilità di conguaglio

La possibilità che il ministero dell’Economia possa avere applicato delle aliquote eccessive di tassazione non è ancora certa. Sempre secondo Tecnica della Scuola, se così fosse, chi ha percepito arretrati inferiori al previsto potrebbe ottenere l’accredito della rimanenza in fase di conguaglio già a febbraio.