Economia & Fisco

Aumento stipendio docenti e Ata: arrivano fino a 500 euro in più all’anno grazie al taglio del cuneo fiscale

Nei giorni delle polemiche per il pagamento degli arretrati del contratto scuola, con cifre inferiori alle attese da parte della quasi totalità del personale scolastico (situazione che rinnova il tema dell’opportunità di accettare un accordo sulla base di cifre ritenute irrisorie da parte di molti dipendenti della scuola) ci si può consolare con la prospettiva di un ulteriore aumento di stipendio di quasi 500 euro in più all’anno per chi guadagna 25mila euro all’orizzonte per la scuola.

Il taglio previsto

Il beneficio deriverà dal taglio del cuneo fiscale per il 2023. Secondo un calcolo effettuato dal Sole 24 Ore, le cifre derivano dall’unione del taglio del cuneo fiscale del 2% già previsto dal 2022 con quello dell’1% che si trova nella Legge di Bilancio.

Il taglio del cuneo fiscale era già previsto all’interno del Decreto Aiuti Bis ed era previsto dalla Legge di Bilancio 2022. Ora la misura viene confermata dal governo Meloni e prevede un nuovo sconto contributivo pari all’1 % applicabile ai redditi fino a 25mila euro annui.

Gli aumenti in busta paga

Questi gli aumenti previsti in busta paga per effetto del taglio del cuneo fiscale:

  • 19,25 euro al mese, 231 euro l’anno per chi guadagna 10.000 euro;
  • 24,06 euro al mese, 288,75 annui per chi ne guadagna 12.500 euro;
  • 28,88 euro al mese, 346,50 annui per la soglia di 15.000 euro;
  • 28,81 euro al mese, 345, 69 annui per la soglia di 17.500 euro.
  • 32,92 euro al mese, 395, 08 annui per la soglia di 20.000 euro
  • 37.04 euro al mese, 444.46 annui per la soglia di 22.500 euro
  • 41, 15 euro al mese, 493,85 annui per la soglia di 25.000 euro
  • Le fasce successive fino ai 35 mila euro hanno guadagni minori rispetto alle due soglie precedenti.

Sempre secondo il Sole 24 Ore, pur beneficiando del taglio del 3%, il conto totale si assottiglia a 10 mila euro di retribuzione (il risparmio è di 19,25 euro mensile e 231 euro annuale) e a quota 12.500 euro (24 euro mensili e 288,75 euro annuali).