Graduatorie, Gps e supplenze

Assunzioni in ruolo da Gps e supplenze prima e seconda fascia: torna il doppio canale di reclutamento

Possibilità fino a a fine 2024 di assumere docenti per posti comuni e posti di sostegno nella prima e seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze riservate ai docenti non in possesso di abilitazione. E’ quello che accadrà in base alla presentazione di un emendamento del M5S al decreto Aiuti quater.

Il periodo di prova e formazione

Il contratto, a tempo determinato, verrà proposto solo nella provincia e nelle classi di concorso o tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto nelle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi. Il periodo in cui vige il contratto a tempo determinato, coinciderà con un percorso di formazione e prova, al termine del quale, in caso di esito positivo, ci sarà il contratto a tempo indeterminato e la conferma in ruolo.

Chi non supera il percorso di formazione e prova dovrà ripeterlo. L’assunzione in ruolo per i candidati assunti dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze è subordinata, durante l’anno di prova, alla positiva frequenza di corsi annuali avviati dalle università per il conseguimento dell’abilitazione e/o della specializzazione per le attività di sostegno” conclude il testo dell’emendamento.

Torna il doppio canale di reclutamento

Con questo emendamento si prolunga dunque la fase transitoria di reclutamento prevista dal decreto dello scorso aprile, in modo da ridurre l’eccesso di contratti a termine. Tornerebbe in vigore il doppio canale di reclutamento, come anche richiesto dal Comitato europeo dei diritti sociali.

Il reclutamento è esteso anche ai posti comuni della prima fascia e alla seconda fascia delle GPS e permette l’assunzione nei ruoli previa conseguimento della abilitazione o specializzazione di tutto il personale assunto quale supplente, garantisce l’accesso per merito nella PA, e risolve la carenza di disponibilità per le immissioni in ruolo registrate negli ultimi anni, favorendo la continuità didattica, a invarianza finanziaria.

Attingere dai posti comuni della prima fascia e alla seconda fascia delle GPS

Anief sottolinea come il problema dei docenti precari della scuola si può risolvere solo mediante provvedimenti eccezionali, in modo da rispondere positivamente al Comitato europeo dei diritti sociali. Anief spinge affinchè di assuma in ruolo attingendo dai posti comuni della prima fascia e alla seconda fascia delle GPS e permettendo l’assunzione nei ruoli previa conseguimento della abilitazione o specializzazione di tutto il personale precario, garantendo l’accesso per merito nella PA, dando così una risposta alla carenza di disponibilità per le immissioni in ruolo registrate negli ultimi anni, e favorendo la continuità didattica, peraltro con invarianza finanziaria.