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Organico covid 2022 23 Ata: segreterie al collasso e mancanza di collaboratori scolastici

La carenza di organico Ata è un problema che riguarda le scuole italiane da diversi anni, e l’istituzione dell’organico Covid aveva consentito ai dirigenti scolastici di respirare un o’ di ossigeno grazie all’integrazione di personale aggiuntivo indispensabile ai tempi della pandemia, ma che avrebbe ancora la sua utilità anche adesso che il virus sta dando tregua.

Carenza su tutto il territorio nazionale

Proprio in virtù della cessazione dello stato di emergenza, il Governo ha deciso alla fine dello scorso anno di non rinnovare l’organico covid ata e docenti, risolvendo un problema economico per le casse dello Stato (trovare i fondi per i rinnovi nell’anno scolastico 2021/2022 è stato faticoso) ma facendo ripiombare le scuole nel caos.

L’assenza di personale ata si fa sentire a livello nazionale su tutto il territorio. Per questo le organizzazioni sindacali nazionali e locali continuano a sollevare la questione, per sensibilizzare il nuovo Governo e il nuovo ministro Valditara su una questione urgente.

Segreterie al collasso

La carenza in organico pesa sulle segreterie e relativamente alla mancanza del profilo dei collaboratori scolastici.

Secondo i sindacati, le scuole sono in difficoltà nel dare supporto alle segreterie e a coprire il servizio di pulizia. Non da meno la difficoltà nel garantire la sicurezza e la vigilanza necessarie nelle scuole e dove ci sono alunne e alunni minori e/o diversamente abili.

Secondo i sindacati non è eccessivo definire le segreterie scolastiche al collasso, anche in virtù del progressivo carico (o scarico, sarebbe meglio dire) di responsabilità negli anni passati espletate da altri enti o dagli uffici scolastici territoriali.

Preparazione del personale

Ci sono poi le esigenze di sorveglianza e assistenza agli alunni e alle alunne per carenza di collaboratori scolastici. I dirigenti definiscono a rischio il corretto svolgimento delle attività didattiche, laboratoriali e sportive, senza dimenticare la sicurezza degli studenti.

Secondo Antonello Giannelli, numero uno di ANP: “Ci sono poche persone in organico, dovrebbero essere di più ma devono essere persone preparate, competenti. Invece in molte situazioni abbiamo dei collaboratori scolastici che possono presentare domanda come supplenti annuali nel lavoro di segreteria. Questa secondo noi è una stortura”, conclude Giannelli.