Scuola

Rinnovo contratto scuola: altri 70-80 euro per aggiornare l’indennità di vacanza contrattuale, che dovrebbe portare un aumento da gennaio 2023 del 4%

Non c’è da aspettarsi cifre rivoluzionate rispetto a quelle proposte negli ultimi incontri tra ministero e sindacati, ma la sensazione è che entro fine anno possa arrivare finalmente la firma sul rinnovo del contratto scuola già scaduto, base di partenza per parlare poi subito di ulteriore rinnovo di quello in corso, con il nuovo Governo, finalmente partendo da certezze maggiori.

Firma entro fine anno

Decisivi per sbloccare la trattativa potranno essere i 300 milioni di euro sottratti al Mof per darli in contrattazione. Ora però serve ancora un atto formale, vale a dire che la modifica dell’atto di indirizzo inviato al ministero della Funzione Pubblica venga trasmesso all’Aran.

Inutile avere fretta, perchè in ogni caso siamo in un momento di passaggio tra attuale Governo e quello nuovo, per cui ogni discorso, nella migliore delle ipotesi, sarà rimandato alle ultime settimane dell’anno.

Anche perchè dopo il passaggio di consegne bisognerà capire quali saranno le intenzioni del nuovo ministro, che potrebbe confermare o modificare a sua volta l’atto di indirizzo, anche in vista della nuova legge di bilancio. La speranza che possano spuntare anche ulteriori risorse aggiuntive non è comunque tramontata.

120 euro lordi di aumento

Allo stato attuale, in ogni caso si parla di 120 euro lordi di aumento. Non a tutti, gli insegnanti, perché andranno in base ad alcune modifiche introdotte dalla legge di bilancio per premiare la professionalità. Quel che è certo è che si tratta di una cifra superiore agli 80 euro lordi del contratto 2016-2018, circa il 25% in più.

Un miglioramento relativo, se si considera che l’inflazione registrata negli ultimi otto mesi è raddoppiata. Sono comunque 20 punti di differenza. Siamo al 4,22% di aumento rispetto al 3,48% del precedente contratto.

Indennità di vacanza contrattuale

Ora i sindacati si aspettano che con la legge di bilancio si possano trovare delle risorse in più, anche per adeguare l’indennità di vacanza contrattuale. Potrebbero servire 6 miliardi per aggiornare l’indennità di vacanza contrattuale, che dovrebbe portare un aumento da gennaio 2023 del 4%, quindi di altri 70-80 euro nelle more del nuovo contratto 2022-24. Con la firma del contratto, inoltre, potrebbero anche arrivare i 3000 euro di arretrati.