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Proroga contratti covid Ata: è emergenza, il personale viene stabilito in base al numero degli alunni, mentre dovrebbe essere stabilito in base al numero dei plessi

La mancanza di insegnanti di sostegno è un motivo di preoccupazione per sindacati e dirigenti scolastici che sanno bene come si tratta di un problema nel problema. Se già la mancanza di copertura delle cattedre comuni costituisce una grave mancanza della scuola italiana, l’assenza di insegnanti di sostegno va a toccare un ambito se possibile ancora più delicato.

Attesa per ulteriori deroghe

Il fatto che queste mancanze siano ancora evidenti a un mese dall’inizio dell’anno scolastico rende bene l’idea di quanto sia difficile arrivare a una soluzione in tempi brevi.

L’auspicio a questo punto è che gli Uffici Scolastici Regionali concedano ulteriori deroghe, perché la situazione degli insegnanti di sostegno continua a essere molto critica.

Se da un lato si assiste a un calo degli studenti, dall’altro si assiste a un aumento di coloro i quali hanno bisogno si sostegno. Negli ultimi giorni ci sono state nuove nomine con le scuole che potranno optare per nomine dirette o dalle graduatorie d’istituto o dalle cosiddette Mad, le messe a disposizione.

L’organico Covid Ata

In tutto ciò molti insegnanti incaricati rinunciano, quindi la ricerca diventa ancora più difficile.

I sindacati chiederanno nei prossimi giorni un incontro con il ministero per affrontare sia la questione degli insegnanti di sostegno che quella dei supplenti e del personale Ata, anche in merito alla mancata proroga dei contratti covid.

Uno dei problemi principali della mancanza di personale Ata, è che il contingente viene stabilito in base al numero degli alunni, mentre dovrebbe essere stabilito in base al numero dei plessi. Il rischio è così che alcune scuole rischiano di non aprire se manca un dipendente.

Il tutto ciò mentre si assiste alla risalita dei contagi, che comporterà un incremento della necessità di pulizia e sanificazione e nei casi più estremi di scaglionamento di entrata e uscita da scuola, con conseguente necessità di maggiore personale al momento non disponibile.

Un doppio problema

Perchè la mancanza di insegnanti di sostegno è un motivo di preoccupazione per sindacati e dirigenti scolastici che sanno bene come si tratta di un problema nel problema, e non si può dimenticare che se la mancanza di copertura delle cattedre comuni costituisce una grave mancanza della scuola italiana, l’assenza di insegnanti di sostegno tocca un ambito se possibile ancora più delicato.