Scuola

Spezzoni pari o inferiori a 6 ore: il dirigente scolastico li attribuisce ai docenti in servizio nella stessa scuola, ma devono essere abilitati

Nell’ambito dell’assegnazione delle supplenze c’è anche la possibilità di ottenere uno spezzone pari o inferiore a sei ore. Questo tipo di possono essere assegnati a docenti in servizio nella stessa scuola in cui dovesse insorgere l’esigenza. Possono essere destinatari di questo tipo di nomina solo i docenti che dispongono della specifica abilitazione.

L’ordine da rispettare

L’assegnazione degli spezzoni orario pari o inferiori a sei ore, che non concorrono a costituire cattedra, è disciplinata dall’articolo 2, comma 3, della relativa ordinanza ministeriale.

Questo genere di spezzoni non concorre a costituire cattedra. Il dirigente scolastico, per la loro assegnazione, deve rispettare questo genere di priorità:

  • docenti a tempo determinato in servizio nella scuola e aventi titolo al completamento orario; in subordine
  • docenti a tempo indeterminato in servizio nella scuola, sino al limite di 24 ore settimanali, come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo; in subordine
  • docenti a tempo determinato in servizio nella scuola, sino limite di 24 ore settimanali, come ore aggiuntive oltre l’orario d’obbligo.

Quando si passa alle graduatorie di istituto

Se non c’è disponibilità di figure che rispondono alle succitate esigenze, si passa alle graduatorie di istituto.

Questo può portare all’assegnazione di questi spezzoni a docenti non abilitati. Il dirigente scolastico non ha alternative nel caso in cui risultino esaurite prima e seconda fascia delle GI.

I docenti non abilitati

Ricapitolando, il dirigente scolastico deve assegnare le ore di insegnamento pari o inferiori a sei ore ai docenti in servizio nella medesima scuola, solo se in possesso della specifica abilitazione.

Ma se si deve ricorrere alle graduatorie di istituto, questo genere di spezzone può essere assegnato a docenti non abilitati inclusi in terza fascia in caso di esaurimento della prima e della seconda.