Graduatorie, Gps e supplenze

Gps sostegno: ancora caos algoritmo, considera Gae e Gps come unica graduatoria e applica la riserva in modo indiscriminato

Sono anche le nomine sul sostegno a provocare in questi giorni proteste da parte dei diretti interessati, la cui voce già presente online è moltiplicata da quella dei sindacati, che si scagliano contro un meccanismo che evidentemente non ha funzionato come avrebbe dovuto, in particolare per alcuni aspetti specifici.

Errori già visti e non corretti

Ultima in ordine di tempo a segnalare incongruenze e penalizzazioni è Flc Cgil, secondo cui si stanno ripresentando puntualmente errori e anomalie che rappresentano l’ideale prosecuzione di quanto visto lo scorso anno. Con l’aggravante che se lo scorso anno questo genere di imprecisioni potevano essere più tollerabili in virtù dell’esordio di un meccanismo ancora da oliare, a un anno di distanza e con un anno di esperienza la sensazione è che si stia ricadendo in errori non più accettabili.

Sotto la lente di ingrandimento, tra le altre cose, la procedura informatizzata di nomine supplenze impostata in modo da assegnare le quote di posti dei riservisti senza considerare la graduatoria di appartenenza dei docenti e senza considerare il possesso o meno della specializzazione sul sostegno o l’esperienza acquisita su quella tipologia di posto.

La priorità delle assegnazioni

Flc Cgil spiega che “il diritto allo studio degli studenti disabili, che passa anche attraverso la figura del docente specializzato e il diritto al collocamento mirato di chi detiene una condizione personale tutelata da una riserva di legge, come nel caso dell’invalidità civile tutelata dalla Legge 68/99″.

Uno dei problemi principali riguarda il fatto che per le supplenze relative a posti di sostegno, per le quali la priorità nell’assegnazione dei posti è riconosciuta ai docenti specializzati presenti in GAE (negli appositi elenchi) e nella prima fascia GPS sostegno, l’algoritmo segue impostazioni in base alle quali viene applicata la riserva in modo indiscriminato.

Errate valutazioni

Questo porta a valutare GAE e GPS come un’unica graduatoria. La conseguenza è che non viene fatta alcuna distinzione tra docenti specializzati (presenti in prima fascia), docenti con 3 anni di esperienza sul sostegno (iscritti in seconda fascia) e docenti senza titolo di specializzazione né esperienza di lavoro sul sostegno chiamati dalle graduatorie incrociate di posto comune.