Scuola

Assunzione da Gps: cancellazione della supplentite mediante assunzione in ruolo dalle stesse graduatorie da cui sono chiamati i supplenti

Non c’è una visione comune da parte di sindacati e ministero sulla fotografia che si può scattare in questo momento di passaggio importante al mondo della scuola. Per i sindacati la scuola italiana è funestata dalla supplentite, che danneggia i precari in primis e di riflesso gli alunni penalizzati dalla discontinuità didattica che ne consegue.

Mancano 150mila insegnanti all’appello

Per il ministero la situazione è positiva: ci sono 800 mila, all’appello ne mancano 150mila ma è in chiusura l’ultima procedura per 25 mila insegnanti che entreranno in ruolo il prossimo anno. E poi ci sono 91 mila insegnanti di sostegno “in deroga” cioè anno per anno.

Per Anief la situazione è tutt’altro che positiva. A cominciare dalle sette procedure in corso per immettere in ruolo gli insegnanti che sono state contrassegnate da domande con errori e un altissimo numero di candidati respinti.

Assunzione da graduatorie

Il numero di 150mila docenti precari è secondo il sindacato altissimo e preoccupante, e non può essere risolto dalla chiamata diretta degli insegnanti da parte dei presidi. Per questo Anief insiste sulla cancellazione della supplentite mediante assunzione in ruolo dalle stesse graduatorie da cui sono chiamati i supplenti, quindi dalle GPS.

Senza dimenticare la necessità di assumere altri 20mila precari dalle graduatorie del concorso Straordinario bis.

Scuole in difficoltà senza l’Organico Covid

Altro tema delicato quello della mancata conferma dell’organico aggiuntivo cosiddetto Covid, che rischia di mettere in grave difficoltà per mancanza di personale le scuole italiane a pochi giorni dal suono delle prime campanelle.

E poi si sta ripresentando il problema dell’assegnazione delle supplenze, con l’algoritmo che continua a generare errori nell’assegnazione dei punteggi e ingiustizie nell’assegnazione di nuovi incarichi.