Ata, Scuola

Punteggio minimo personale Ata 3 fascia 2022: convocazione dipende da punteggio aspiranti, profilo professionale, numero aspiranti in graduatoria, scuole

Il tema delle convocazioni da terza fascia Ata, ma in generale dalle graduatorie sia per il personale tecnico e amministrativo che docente, è sempre molto scivoloso e caratterizzato da poche certezze. Il problema a monte è caratterizzato dalla scarsità di assunzioni con le quali annualmente si procede a rimpolpare l’organico delle scuole italiane.

Le lacune dell’organico Covid

Quest’anno ad esempio, per quel che riguarda il personale Ata, si è provveduto a poco più di 10mila assunzioni in ruolo a fronte di oltre 27mila posti vacanti dopo la mobilità. L’unica alternativa diventa quindi quella del ricorso alle supplenze, che diventano una parte ingente del fabbisogno di personale nelle scuole, sia docente che ata.

A tutto ciò si aggiunge il problema dell’assenza, da settembre 2022, dell’organico covid, contingente che soprattutto per quel che riguarda gli Ata, costituiva un punto di riferimento imprescindibile, a detta dei dirigenti scolastici, per garantire la regolarità dello svolgimento delle attività didattiche, soprattutto a livello di sanificazione e pulizia degli ambienti ma anche a livello di gestione delle distanze e degli scaglionamenti id uscite ed entrate per garantire le distanze di sicurezza.

Le variabili per le convocazioni

In generale, però, a prescindere dall’emergenza covid che al momento pè rientrata ma che si potrebbe ripresentare da un giorno all’altro, questo contingente aveva consentito di compensare le lacune accumulate negli anni passati a livello di personale.

L’organico Covid aveva consentito a molti candidato in graduatoria di terza fascia di stipulare contratti a tempo determinato fino al termine delle lezioni. Il discorso dei punteggi necessari per essere convocati non consente di avere certezze. Infatti anche chi è presenta da molti anni nelle graduatorie di terza fascia non ha mai ricevuto una chiamata. Certezze non ce ne sono perchè non è prevista una soglia minima per poter ottenere una convocazione. Il punteggio necessario dipende da una serie di variabili: punteggio degli aspiranti, profilo professionale, numero aspiranti in graduatoria, scuole.

In attesa dell’approvazione dell’emendamento

Il contingente Covid aveva consentito a molti candidati in terza fascia di svolgere servizio anche con punteggi relativamente bassi. Non essendoci più l’organico Covid, a meno di approvazioni dell’emendamento difficili da ipotizzare, la soglia del punteggio inevitabilmente si alza. In ogni caso i posti da coprire sono molti, e in molte province si è già arrivati alle convocazioni da terza fascia per l’esaurimento della prima e della seconda fascia.