Scuola

Proroga organico covid 2022 23: rinnovo contratto per tutti con emendamento in Senato a patto che venga abolito il docente esperto

Sostituire il provvedimento che istituisce il docente esperto, nell’occhio del ciclone, con il rinnovo dell’organico Covid Ata e docenti anche per tutto il prossimo anno scolastico 2022 23. E’ la richiesta che farà Anief nell’ambito del decreto legge Aiuti bis in Gazzetta, e che prevede che entro il 31 agosto vengano presentati i relativi emendamenti in Senato.

Abolizione del docente esperto

Il sindacato chiederà di abrogare l’articolo 38, che istituisce il docente esperto, figura che beneficerà di un bonus stipendiale mensile, per sostituirla con la tanto attesa proroga dell’organico Covid, al momento non prevista per il prossimo anno scolastico.

In base alla proposta del sindacato,, l’’articolo 38 è sostituito dal seguente, su organico Covid: Al fine di corrispondere alle esigenze delle istituzioni scolastiche connesse all’emergenza epidemiologica e alla crisi ucraina, l’organico individuato ai sensi dell’articolo 58, comma 4-ter, lettere a) e b), del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è utilizzato anche per l’a.s. 2022/2023 fino al termine delle lezioni, nel limite delle risorse di cui al secondo periodo.

Dirigenti scolastici in difficoltà

Se l’emendamento dovesse essere approvato, costituirebbe una boccata di ossigeno non da poco per tutti i lavoratori della scuola appartenenti all’organico covid che hanno visto scadere il proprio contratto a fine lezioni e che al momento non hanno notizie circa la possibilità che possa essere rinnovato. La boccata di ossigeno riguarderebbe anche i dirigenti scolastici, che con la pandemia che rischia di farsi nuovamente sentire in autunno, in concomitanza con l’inizio delle lezioni, temono di andare fortemente in difficoltà a causa della scomparsa di un contingente cos numeroso.

Fondo di 400 milioni di euro

Tornando all’emendamento, nel testo si legge che “Il fondo di cui all’articolo 235 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come ripartito dal decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 274 del 2 settembre 2021, è incrementato di ulteriori 400 milioni di euro per l’anno 2022″.