Scuola

Concorso straordinario bis 2022: garanzia di inserimento nelle graduatorie di merito di tutti i partecipanti e utilizzo fino al loro esaurimento, non solo per i posti banditi

Cresce l’attesa per le prove del concorso straordinario bis per la scuola secondaria. Nonostante sia tutto pronto e la procedura sia in fase di avvio, i sindacati hanno ancora delle perplessità in merito alla normativa che regolamenterà il concorso stesso.

Le graduatorie di merito

In questo senso, è sempre in piedi da parte di Anief la richiesta della garanzia dell’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti i partecipanti. Non solo: il sindacato chiede che le graduatorie di merito siano utilizzate fino al loro esaurimento, non solo per i posti banditi.

In questo modo si potrebbe limitare l’eccessivo ricorso ai contratti a termine nei confronti dei partecipanti che sono stati ammessi alla procedura con almeno tre anni di servizio. Al momento infatti quello dei 36 mesi è il limite massimo previsto dalla normativa comunitaria.

La calendarizzazione delle prove

Difficilmente questa richiesta potrà essere accolta in tempo utile per l’avvio del concorso, e per questo si prevede già un massiccio impiego di ricorsi da parte di coloro i quali vorranno sfruttare questa iniziativa del sindacato.

Le prove inizieranno nei prossimi giorni in base alla calendarizzazione del ministero. Inevitabile che tra Covid e vacanze, si tratta di un periodo particolarmente soggetto a impedimenti. La normativa prevede che “La mancata presentazione nel giorno, luogo e ora stabiliti, ancorché dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale”.

Il rischio assenze per Covid

Inevitabile però che il ministero abbia dovuto prevedere anche una serie di motivazioni che consentono di beneficiare di un rinvio. Il Covid inevitabilmente dovrà essere una di queste, considerato che il boom di contagi degli ultimi giorni e il fatto che si preveda un picco proprio tra metà luglio e fine agosto comporterà una serie di assenze per causa di forza maggiore delle quali non si potrà non tenere conto. In questo senso si attendono maggiori indicazioni nei prossimi giorni da parte del ministero.