Scuola

Rinnovo contratto scuola: aumento stipendi insufficiente per un accordo già scaduto

Il paradosso della scuola italiana si concretizza anche e soprattutto nel ritardo con cui si sta arrivando alla definizione del nuovo contratto scuola. Un contratto che quando verrà ufficializzato sarà già vecchio e di fatto scaduto, considerato che parliamo di un rinnovo del contratto nazionale di lavoro inerente al triennio 2019/2021.

Il tema degli stipendi

Il fatto poi che molti aspetti di questo contratto saranno lontani da quelli auspicati dai sindacati e dal personale scolastico, rende il tutto ancora più difficile da accettare. Il pensiero va inevitabilmente all’aumento degli stipendi. Un aumento ancora tutto da ufficializzare, sebbene le cifre messe sul piatto e disponibili siano abbastanza cristallizzate.

Si è giunti a un compromesso tra le disponibilità del governo e le esigenze minime avanzate dai sindacati. Il risultato porterà a un aumento medio di poco superiore ai 100 euro lordi mensili. I sindacati non si rassegnano e chiedono lo stanziamento di ulteriori fondi. Di difficile reperimento. Status quo ancora più difficile da far accettare a sindacati e personale scolastico in un periodo in cui si assiste allo stanziamento di ulteriori fondi per l’aumento della spesa militare.

In attesa della prossima legge di bilancio

Si capirà se ci sono ulteriori margini in occasione della prossima legge di bilancio, cosa che di fatto rimanda ulteriormente la trattativa ai primi mesi del 2023.

Ma i temi che lasciano lontane le parti sono anche altri: protocollo sicurezza ad esempio. Flc-Cgil: “Un Ministero che sfugge al confronto, che ignora le relazioni sindacali, che opera con atti unilaterali, credendo di agire con sicurezza e rapidità di esecuzione, finisce invece per evidenziare solo sicumera che crea problemi piuttosto che risolverli”.

Rinnovo delle rappresentanze sindacali

Cisl Scuola sottolinea due punti cardine su cui lavorare: “la gestione dei lavoratori fragili, per i quali deve essere prevista la possibilità di lavorare a distanza, e le modalità e i criteri per la didattica a distanza per la quale abbiamo sottoscritto a suo tempo un Contratto Integrativo del quale deve essere verificata la piena esigibilità anche in questa parte dell’anno scolastico”.

In tutto ciò tra poche ore si apriranno i seggi elettorali per il rinnovo delle rappresentanze sindacali di istituto.