Scuola

Organico scuola 2022/2023: 11mila posti in più per il sostegno

Novità per gli organici scuola 2022-23: previsti 11mila posti in più per il sostegno. E’ quanto emerge dall’informativa al Ministero con i sindacati. L’incontro è stato convocato dal Ministero dell’Istruzione per discutere con le organizzazioni sindacali degli organici docenti 2021/2022. E’ stata anche l’occasione per presentare la bozza di Decreto Interministeriale.

Poche variazioni rispetto al passato

Di fatto non ci sono grandi variazioni rispetto ai numeri degli scorsi anni. E questa non è una buona notizia se si considera che da più parti, soprattutto secondo i sindacati, si tratta di numeri di organici insufficienti per garantire adeguatamente il diritto all’istruzione.

Come detto però c’è un incremento numerico per quel che concerne il sostegno, con 11mila posti in più per l’organico di diritto di questo settore. Un aspetto tutto da verificare considerato che al moment, il Ministero non è stato specifico sulla provenienza del fabbisogno.

Saranno quasi 9mila i posti per le classi in deroga. Si tratta delle classi che sono al di sotto dei numeri consentiti in determinate situazioni (come ad esempio in zone montane).

La novità dell’educazione motoria

Ciò che cambia sostanzialmente è l’organico alla scuola primaria per l’educazione motoria. Sono più di 2mila i posti previsti, ma solo in 13 istituti scolastici si potrà ottenere una cattedra completa. Cosa che non sarà possibile nel resto degli istituti scolastici, dove non sarà possibile avere un posto completo per ogni scuola. Il prossimo anno ci sarà l’introduzione dell’educazione motoria alla primaria solo per la quinta classe.

L’obiettivo del Ministero è quello di stringere i tempi in modo che si definiscano gli organici e si assi alla definizione di tutte le altre questioni che riguardano l’ordinato avvio del prossimo anno scolastico. Il prossimo passaggio riguarda il Ministero dell’Economia, che non si è ancora espresso in merito.

Sindacati delusi

Marcello Pacifico, di Anief, si aspettava qualcosa di diverso: “Siamo ancora una volta al di sotto delle esigenze, ci sono poi diversi problemi irrisolti, come l’organico di motoria alla primaria e su come verrà gestito rispetto ai ruoli e agli incarichi”.