Scuola

Concorso ordinario scuola secondaria: finalmente i decreti ministeriali, e le date?

La buona notizia è che il Ministero ha pubblicato i decreti di modifica al regolamento e al bando per il Concorso scuola secondaria, un passaggio fondamentale per l’attuazione di un concorso fermo ormai da oltre un anno e mezzo causa pandemia. E che proprio casa pandemia potrebbe per il momento non vedere la luce.

Le modifiche dei decreti

I decreti contengono diversi cambiamenti in virtù dell’ordinamento vigente. Proprio in virtù dell’emergenza pandemica, diventa utopistico al momento ipotizzare delle date di attuazione del concorso. Ci sono diverse modifiche ai regolamenti che rendono necessario aggiornare i bandi di concorso in base al decreto “Sostegni-bis”. Una delle novità principali è rappresentata dalla sostituzione delle prove pre-selettive e degli scritti con un’unica prova scritta con quesiti a risposta multipla.

Le prove

La prova scritta prevede 50 quesiti a risposta multipla, di cui 40 relativi alle conoscenze disciplinari e ai contenuti dell’insegnamento relativi al grado di istruzione o alla tipologia di posto, 5 di lingua inglese, volti all’accertamento della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, 5 sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ogni quesito è composto da una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. Per superare la prova bisogna ottenere un punteggio di almeno a 70/100.

Le date

Per la prova orale è prevista una ‘interrogazione’ finalizzata a verificare la padronanza delle discipline e la capacità di progettazione didattica efficace. L’obiettivo è attuare una lezione simulata, con possibilità di estrarre la traccia 24 ore prima della prova stessa. Per superare la prova, bisogna ottenere un punteggio di almeno a 70/100.

L’articolazione dei punteggi è rideterminata per un massimo di 250 punti, di cui 100 alla prova scritta, 100 all’orale e 50 ai titoli. La graduatoria sarà costituita da un numero di aspiranti pari al numero dei posti messi a concorso. Le date verranno pubblicate sul sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione insieme al calendario delle prove scritte.