Scuola

Rientro a scuola 2022: le date regione per regione, ma si rischia il tilt

Sono poche le Regioni che riaprono le scuole domani 7 gennaio: a voler riaprire subito, salvo modifiche dell’ultimo momento, saranno solo Emilia Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Toscana. In tutto ciò, proprio le Regioni avevano chiesto un rinvio dell’apertura delle scuole comune per tutti. Nel frattempo, alcune si sono organizzate autonomamente rimandando la chiusura dal 7 al 10 gennaio. Un rinvio che non sposta di molto la situazione, considerato che l’aumento della curva dei contagi è in piena risalita e probabilmente continuerà a far registrare numeri record almeno fino alla metà di gennaio.

Modifiche alla quarantena

Il Governo però ha deciso di riaprire, pur con modifiche alle regole di quarantena. Il rischio, però, è che ci siano grossi problemi di personale sia dovuto ai contagi tra docenti e personale Ata, sia dovuti al caos che ancora regna per quel che concerne il rinnovo dell’Organico Covid.

Ci sono infatti moltissimi docenti e appartenenti al personale ATA, al momento in isolamento o sorveglianza attiva. E nei prossimi giorni i numeri potrebbero aumentare ulteriormente.

Incognita vaccini e contagi

In questo senso, si attendono ancora conferme per quel che concerne il numero del personale scolastico assente.

A questo si aggiunge poi l’incognita degli effetti dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico, introdotto a metà dicembre, ma che non ha ancora mostrato i suoi effetti in virtù della chiusura delle scuole per le festività di Natale e per i giorni concessi a docenti e Ata per mettersi in regola. Un ulteriore problema che potrebbe sommarsi a quello dei contagi e ad eventuali richieste di ferie o malattia per altre ragioni e che potrebbe davvero mandare in tilt la scuola.

Ecco le date di rientro stabilite dalle singole Regioni:

  • Abruzzo: 10 gennaio (per effetto dell’ordinanza regionale)
  • Basilicata: 10 gennaio (per effetto dell’ordinanza regionale)
  • Calabria: 10 gennaio (per effetto dell’ordinanza regionale)
  • Campania: 10 gennaio
  • Emilia Romagna: 7 gennaio
  • Friuli Venezia Giulia: 7 gennaio
  • Lazio: 10 gennaio (per effetto dell’ordinanza regionale)
  • Liguria: 10 gennaio
  • Lombardia: 7 gennaio
  • Marche: 7 gennaio
  • Molise: 10 gennaio
  • Piemonte: 10 gennaio
  • Puglia: 10 gennaio
  • Sardegna: 10 gennaio (per effetto dell’ordinanza regionale)
  • Sicilia: 10 gennaio (la comunicazione)
  • Toscana: 7 gennaio
  • Umbria: 10 gennaio (per effetto dell’ordinanza regionale)
  • Valle d’Aosta: 10 gennaio
  • Veneto: 10 gennaio
  • Provincia Bolzano: 10 gennaio
  • Provincia Trento: 7 gennaio