Scuola

Chiusura anticipata scuole per le vacanze di Natale: la decisione del Ministero

In Italia non sarà necessario per le scuole la chiusura anticipata per le vacanze di Natale. Il numero dei contagi legati alla pandemia, per quanto in aumento, possono essere considerati ancora sotto controllo. E in ogni caso la chiusura anticipata delle scuole, come sta avvenendo in altri Paesi europei come Belgio e Svizzera, non è una soluzione che il Governo e il Ministero dell’Istruzione stanno prendendo in considerazione.

L’intervento del Ministero

Lo assicura il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, smentendo le ipotesi che stavano circolando nelle scorse ore in merito alla chiusura anticipata per le vacanze di Natale: “Leggo da più parti ipotesi di chiusura anticipata delle scuole e conseguente dad per i nostri studenti: falso. Al momento non è da prendere in considerazione alcuna ipotesi di anticipo delle vacanze natalizie”, afferma l’esponente della Lega.

“A chi auspica interruzioni della didattica in presenza rispondo con fermezza che la continuità della didattica in presenza sarà preservata e che la percentuale delle classi che ad oggi sono costrette alla didattica a distanza è assai ridotta: non più del 5% a livello nazionale. Non c’è ragione dunque oggi per causare una ulteriore deprivazione ai danni dei nostri ragazzi”, spiega ancora.

Il plauso al personale scolastico

Il sottosegretario ha colto l’occasione per tributare il giusto merito a insegnanti e personale Ata: “Hanno risposto in modo straordinario alla campagna vaccinale e lo stanno facendo ancora una volta sottoponendosi alle terze dosi. Non può essere la comunità scolastica a pagare dazio per l’ennesima volta se ci si trova in difficoltà con monitoraggio e tracciamento dei contagi”.

“Dobbiamo reperire ulteriori fondi per gli impianti di aerazione e ventilazione meccanica nelle aule, visto che hanno dimostrato grande efficacia negli istituti in cui sono stati installati e cancelliamo la burocrazia che ne impedisce o ne ritarda la messa in opera”, ha spiegato Sasso.

Le scuole che anticipano la chiusura per le vacanze di Natale

“Vanno cercate e trovate idee e risorse, senza percorrere la strada più facile ma anche più devastante della chiusura delle scuole. È un nostro preciso dovere”, ha tenuto a precisare il sottosegretario. Il calendario scolastico regionale prevede per alcune regioni vacanze di Natale programmate in anticipo rispetto alle altre. In gran parte d’Italia il 23 dicembre si va a scuola, ma non ovunque. Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Provincia di Trento hanno deciso di chiudere le scuole per le vacanze di Natale a partire dal 23 dicembre.