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Scuole vacanze di Natale anticipate: il 23 dicembre non si va a scuola, ecco dove

Per alcune scuole vacanze di natale anticipate per contrastare la pandemia. E’ l’ipotesi che si sta facendo strada in queste ore e che potrebbe diventare realtà nei prossimi giorni, se la curva dei contagi dovesse continuare a salire in maniera preoccupante. Chiudere le scuole qualche giorno prima rispetto al calendario stabilito dalle singole regioni potrebbe scongiurare una impennata di contagi da pagare poi nei primi mesi di gennaio. In alcune nazioni europee la decisione è già realtà, come in Belgio o in Svizzera, dove si sta ragionando sulla possibilità nelle zone in cui si stanno registrando i numeri più alti di casi di contagio.

L’organizzazione dei genitori Protect the kids: «Da lunedì per i bambini delle scuole elementari di tutta la Svizzera dovrebbero già scattare le vacanze natalizie». E mentre la discussione si accende, il canton Berna l’ha già concretizzato. «Sarebbe brutto se i bambini finissero per contagiare i loro nonni a Natale, e se questo portasse a delle conseguenze». Come detto anche in Belgio sono state adottate nuove misure restrittive per frenare i contagi da Coronavirus a fronte di un’ondata autunnale “molto più pesante del previsto”, come ammesso dallo stesso premier, Alexander De Croo. Le scuole elementari e materne saranno chiuse a partire da lunedì 20 dicembre, invece del 27.

Il 23 dicembre si va a scuola?

In realtà alcune regioni hanno già vacanze di Natale programmate in anticipo rispetto alle altre. In gran parte d’Italia il 23 dicembre si va a scuola, ma no ovunque. Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Provincia di Trento hanno già deciso di concedere le vacanze di Natale a partire dal 23 dicembre. Ma come detto se l’aumento dei contagi dovesse continuare a salire nei prossimi giorni, e si dovesse verificare che proprio nelle scuole si stanno registrando i numeri più alti per quel che riguarda le fasce di età coinvolte (quelle maggiormente scoperte dal vaccino), si potrebbe prendere la decisione di chiudere anticipatamente.

Magari solo di qualche giorno, prolungando le vacanze di Natale, approfittando di un periodo in cui magari i programmi scolastici subiscono in ogni caso un rallentamento. Come detto in Europa già si sta provvedendo a queste misure, in Italia ancora no, ma mancano ancora due settimane circa, per cui tutto può ancora succedere.