Scuola

Scuole chiuse a Napoli domani: l’allerta meteo non basta, se ne discute in Comune

Con il maltempo che nelle prossime ore continuerà a interessare la Campania, Napoli compresa, torna di moda in città la questione delle scuole chiuse, provvedimento che spetta al sindaco della Città in conseguenza dell’allerta diramata dalla protezione civile. La questione delle scuole chiuse o meno sta diventando di stretta attualità da quando c’è stato l’avvicendamento a Palazzo di città tra il sindaco De Magistris e il nuovo primo cittadino Manfredi.

Chiusura delle scuole, provvedimento estremo

Una questione che rischia di tenere banco a lungo, se si considera che siamo ancora ai primi freddi, in autunno, e che l’inverno deve ancora iniziare e deve mostrare ancora il suo volto più rigido. In queste ore la pioggia sta scandendo le giornate in città, con un maltempo caratterizzato anche dalla grandine. E così si rincorrono bollettini che costringono la protezione civile a diramare e prolungare allerta meteo a volte gialla a volte arancione. Ma come detto non è la protezione civile a decidere per eventuali chiusure delle scuole.

E’ una decisione che spetta ai sindaci dei singoli comuni, e Gaetano Manfredi ha già dimostrato di essere particolarmente restio a chiudere le scuole, al contrario di quanto avveniva con il suo predecessore De Magistris. Cosa che ha anche scatenato l’ironia degli studenti sul web, che rimpiangono il precedente sindaco. Manfredi invece finora ha deciso di chiudere le scuole solo una volta, quando all’allerta per pioggia si è aggiunta quella per le raffiche di vento, vero elemento problematico in città.

Bene le scuole aperte, purchè in sicurezza

Il tema sta diventando oggetto di dibattito, al punto che è arrivata una interrogazione in Consiglio comunale a risposta scritta di Forza Italia, consiglieri Iris Savastano, Salvatore Guangi e Domenico Brescia. La domanda, rivolta alla nuova amministrazione cittadina, è: «Quali azioni concrete si hanno in programma di intraprendere rispetto alla manutenzione dell’edilizia scolastica, delle alberature, delle strade e tutto quanto concerne un’adeguata messa in sicurezza del territorio comunale?».

Se da un lato i consiglieri d’opposizione di centrodestra registrano la soddisfazione delle famiglie e dagli appartenenti all’Associazione Scuole Aperte Campania per «l’orientamento della nuova amministrazione, che costituiva una novità rispetto a quella che, purtroppo, era divenuta ormai una prassi consolidata durante l’ultima consiliatura», dall’altro chiedono di «garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale quale è l’istruzione, anche nei giorni di maltempo, cosi come avviene di norma in tutta Italia» in sicurezza. Quindi la domanda all’Amministrazione è quella di una mappatura dell’edilizia scolastica partenopea.

Insomma bene ridurre al minimo la chiusura delle scuole per maltempo (gli studenti saranno meno d’accordo) ma l’importante è che le si lasci aperte garantendo sicurezza degli istituti.