Proroga organico covid Ata: accolto ordine del giorno Legge di Bilancio
Come anticipato c’è anche la proroga dell’organico Covid Ata all’interno dell’Ordine del Giorno n. G/2448 sez. I/2/7 (testo 2) al DDL n. 2448, legge di Bilancio 2022, presentato da Rampi e Verducci (PD). Grazie a questo ordine del giorno, si discuterà della necessità di reperire risorse da destinare all’organico aggiuntivo Covid docente e ATA. Non solo: nell’odg c’è spazio anche per aumento stipendi, concorso riservato per Dsga, concorso riservato per gli insegnanti di religione cattolica e deroghe al vincolo triennale dei docenti neoassunti.
La protesta di Ata e sindacati
Nei giorni scorsi era esplosa fragorosa la protesta di sindacati e lavoratori Ata in seguito alla notizia che la proroga dei contratti Covid fino a giungo 2022 sarebbe stata garantita solo per i docenti, per i quali erano stati già destinati i fondi necessari a rinnovare i rapporti di lavoro.
L’esclusione del personale tecnico e amministrativo, finora sempre incluso all’interno dell’organico Covid, avrebbe lasciato a casa migliaia di dipendenti da gennaio 2022. Non solo: avrebbe provato anche moltissime scuole della forza lavoro necessaria a far fronte a impegni che ai tempi del Covid non sono paragonabili a quelli ordinari: si pensi alle entrate e uscite scaglionate che necessitano di ulteriori controlli, dei controlli Green Pass, della sanificazione ulteriore degli ambienti rispetto al solito.
Le richieste dell’Odg
l’emergenza sanitaria ha rilevato la necessità di avviare una programmazione di interventi che garantiscano la sicurezza sanitaria e, al tempo stesso, tengano in particolare considerazione alcuni obiettivi che questi mesi di emergenza hanno reso ulteriormente prioritari: il potenziamento del personale scolastico, la continuità didattica, il contrasto alla diseguaglianza attraverso una scuola inclusiva che permetta lo sviluppo pieno delle potenzialità di ciascuno, l’edilizia scolastica attraverso la ricostruzione di ambienti di apprendimento;
La richiesta è di reperire risorse necessarie a prorogare i contratti del contingente di personale docente e ATA, assunto per le finalità connesse all’emergenza epidemiologica. Non solo: si chiede anche di prevedere risorse aggiuntive finalizzate ad incentivare e sostenere l’impegno e la professionalità del personale scolastico, oggi impegnato a far fronte alle gravi conseguenze che l’emergenza sanitaria ha determinato sulla formazione degli alunni e, in particolare, quelli più bisognosi.
Ora la palla passa al Governo, che a poco più di un mese dalla scadenza dei contratti Ata inerenti l’organico Covid dovrà dare risposte concrete in un senso o nell’altro.