Green Pass scuola: nuove restrizioni, vita dura per i non vaccinati
Con il Decreto Natale in cantiere anche il Green Pass scuola potrebbe subire delle modifiche importanti. Il Governo vuole giocare d’anticipo, e intervenire in maniera severa prima che la curva dei contagi diventi fuori controllo. Lo scopo è evitare di dover poi ricorrere a misure di contenimento eccessive, lockdown in primis, come sta avvenendo in altri Paesi vicini come l’Austria.
Stretta sui non vaccinati
Ma si tratta di un terreno delicato sul quale muoversi: se già le misure attuali non sono riuscite a convincere circa sette milioni di persone vaccinabili, con proteste e manifestazioni in piazza, ulteriori restrizioni legate al Green Pass e alla vaccinazione sarebbero come benzina sul fuoco.
Il Governo può però contare sull’appoggio delle Regioni, compatte nel chiedere a Draghi misure ulteriormente restrittive nei confronti dei non vaccinati. Per il momento soprattutto in ambito extra lavorativo. Obiettivo non far circolare eccessivamente il virus a Natale in luoghi a rischio come ristoranti, mercatini e fiere.
“Ci incontreremo lunedì o martedì al massimo con il governo: non possiamo chiudere”, annuncia Luca Zaia, governatore del Veneto, a Che tempo che fa. “Non possiamo chiudere, si punterà su questo green pass rafforzato. Immagino andrà a finire così: i vaccinati potranno accedere ai ristoranti in zona arancione o rossa, chi non è vaccinato avrà limitazioni”.
Le novità per la scuola
Ancora più delicata la gestione dei non vaccinati in ambito scolastico. Dove è presente una percentuale inevitabile di non immunizzati, appartenenti alle fasce di età per le quali il vaccino non è ancora consentito. Cui si aggiungono i dipendenti scolastici no-vax, che effettuano tamponi periodici.
Il super green pass non potrà riguardare tutti, ma un giro di vite ulteriore ci sarà. Per il personale scolastico non si esclude l’obbligo vaccinale. In attesa del vaccino per i bambini della scuola primaria.
L’obbligo vaccinale resta tema delicato, soprattutto per quel che riguarda la sua attuazione. Luca Zaia :“In generale nessuna campagna vaccinale arriva al 100%. Cosa sarebbe l’obbligo vaccinale? L’accompagnamento coatto alla vaccinazione, l’ammanettamento e l’arresto fino alla vaccinazione? Qualcuno ce lo dica”. Una soluzione potrebbe essere una serie di limitazioni e accessi a luoghi come lavoro, supermercati, farmacie, negozi che renderebbe di fatto impossibile rinunciare alla vaccinazione.
Terza dose di vaccino urgente
L’argomento più urgente è la terza dose del vaccino anti Covid del personale scolastico. Al momento si sta procedendo per fasce di età, dai più anziani ai più giovani. Ma bisogna fare in fretta, perchè ci sono molti docenti giovani che iniziano ad essere scoperti, avendo fatto l’ultima dose molti mesi fa.
Niente deroghe all’obbligo di mascherine al banco. I contagi sono sotto controllo ma in aumento, e dunque la prudenza deve restare alta.