Scuole chiuse a Livorno oggi sabato 20 novembre in seguito alla forte scossa di terremoto registrata alle 6,22. La città toscana si è risvegliata con la terra che tremava, in virtù di un evento tellurico che si è verificato davanti alla costa livornese. La protezione civile di Livorno ha deciso che, in via precauzionale, le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse per valutare eventuali criticità nelle strutture.

Tanta paura ma nessun danno

Per il momento, a parte le tante telefonate alle forze dell’ordine da parte della popolazione per chiedere informazioni e rassicurazioni su quanto fosse avvenuto, non si segnalano particolari danni alle cose e soprattutto ferimenti alle persone.

Livorno si è dunque risvegliata in modo brusco stamattina sabato 20 novembre alle 6,22. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente dalla popolazione e rilevata dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Ingv con coordinate geografiche latitudine 43.442, longitudine 10.215 ad una profondità di 13 km di magnitudo 3,5. La prima scossa, la più forte, è stata poi seguita da altre due scosse successive da 2.0 e 2.1.

Epicentro registrato davanti alla costa livornese

Secondo gli esperti, l’epicentro è stato registrato proprio davanti alla costa livornese. Il sindaco, su invito della protezione civile, ha deciso di lasciare chiuse le scuole di ogni ordine e grado per valutare eventuali criticità nelle strutture.

Scossa avvertita anche a Firenze

Il sindaco Luca Salvetti in un post sulla sua pagina Facebook ufficiale in cui, oltre a specificare la chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado, rassicura comunque la cittadinanza che: “Non vengono, al momento, segnalati danni a cose o persone”. Lunedì le lezioni dovrebbero riprendere normalmente. La scossa di terremoto sarebbe sta avvertita anche nei dintorni, e diverse segnalazioni descrivono di aver avvertito la terra che tremava anche in altre parti della Toscana, in particolare a Firenze. Dove naturalmente non si segnalano però danni.