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Sciopero Ata 24 novembre 2021: scuola a rischio mercoledì prossimo

Giornata difficile per la scuola il prossimo 24 novembre in virtù dello sciopero nazionale proclamato da Feder.A.T.A. su tutto il territorio nazionale. Feder. A.T.A ha proclamato “lo sciopero nazionale del personale ATA della scuola il giorno 24 novembre 2021”.

I motivi dello sciopero

Le lezioni saranno dunque a rischio per l’intera giornata di mercoledì 24 novembre. Tra i motivi dello sciopero ci sono:

la mancata stabilizzazione dei precari;
il mancato rinnovo del contratto ormai scaduto da 3 anni;
per il mancato pagamento dei lavoratori precari ATA;
per la mancata valorizzazione del personale;
per la carenza di organico;

Rinnovo contratto organico Covid in stand by

Il Personale Ata in questi giorni sta vivendo anche momenti di attesa febbrile per conoscere il futuro dell’Organico Covid che dovrebbe essere certamente rinnovato fino a giugno per i docenti, mentre ci sono molte meno certezze per quel che concerne il Personale Ata. In un primo momento sembrava ci fosse una totale chiusura da parte del Governo nei confronti del possibile rinnovo dell’organico covid ata, ma nelle ultime ore si è aperto più di uno spiraglio grazie all’intervento in prima persona del ministro Bianchi che ha assicurato di voler fare tutto il possibile per garantire il rinnovo anche del personale tecnico e amministrativo della scuola.

Sarà sufficiente sostituire la parola ‘docenti’ sull’articolo corrispettivo della manovra con l’indicazione “personale scolastico”. Sufficiente fino a un certo punto perchè poi contestualmente andranno reperiti i fondi da destinare al rinnovo dei contratti per pagare gli stipendi degli Ata fino a giugno 2022, così come avverrà per i docenti. Sarà poi compito delle scuole a decidere quali contratti prorogare in base alle singole necessità.

Le modalità dello sciopero

Nella nota del 18 novembre il ministero ricorda che le amministrazioni “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”

Le informazioni dovranno essere raccolte, seguendo puntualmente le osservazioni del relativo manuale, attraverso la nuova procedura di acquisizione disponibile sul portale SIDI, sotto il menù “I tuoi servizi”, nell’area “Rilevazioni”, accedendo all’apposito link “Rilevazione scioperi web” e compilando i campi previsti nelle sezioni:
– N. personale scioperante;
– N. personale;
– N. personale assente per altri motivi;
– N. strutture interessate dallo sciopero espresse nel numero di plessi e di classi in cui si è registrata la totale e/o parziale riduzione del servizio; a tal riguardo si invitano le istituzioni scolastiche ad inserire con la massima precisione tali dati avendo cura di seguire le istruzioni e le FAQ disponibili dell’Area dei Manuali SIDI già inviate alle scuole con mail del 25 novembre 2020.