Concorso ordinario scuola ultime notizie: in Gazzetta Ufficiale il decreto
La pubblicazione del decreto relativo al concorso ordinario della scuola primaria e dell’infanzia non ha ancora fugato tutti i dubbi riguardo la data del concorso stesso. Ma si tratta in ogni caso di un passaggio decisivo per l’attuazione dello stesso entro fine anno, soprattutto se si considera che pochi giorni fa il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi aveva detto: “Abbiamo fatto i concorsi, il famoso concorso straordinario e ci stiamo apprestando a partire con quello ordinario. Questo per ridare stabilità ai nostri docenti e per dare anche certezze alle nostre famiglie”.
Le date
Quindi ci sono tutti i presupposti per pensare che il concorso possa partire entro il prossimo mese di dicembre. Le certezze riguardano i requisiti di ammissione:
Abilitazione conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero o riconosciuto in Italia;
Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero o riconosciuto in Italia, in particolare: per la primaria, titolo conseguito entro l’as 2001-2002 al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27; per l’infanzia, titolo conseguito entro l’as 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27
Per le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria, è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno.
I punteggi
La prova prevede 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in un tempo massimo di 100 minuti. Per la valutazione alla prova vengono assegnati massimo 100 punti. per superare la prova è necessario ottenere un punteggio di almeno 70/100.
Ai titoli è attribuito un punteggio massimo di 50 punti.
Le graduatorie saranno predisposte con un numero di candidati pari al massimo al numero dei posti banditi. Il punteggio finale sarà espresso in duecentocinquantesimi.
I sindacati
La Flc Cgil ha chiesto al Ministero di ricomprendere nel nuovo regolamento concorsuale solo ed esclusivamente le procedure già bandite: “Rimane per noi ineludibile l’esigenza di un confronto a tutto tondo con il ministro Bianchi sul tema del reclutamento, che è una delle questioni poste alla base della proclamazione dello stato di agitazione” conclude il sindacato.
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