Sciopero scuola venerdì 12 novembre: la motivazione che sorprende
E’ per il momento confermato lo sciopero scuola per venerdì 12 novembre, anche se non si può biasimare chi non ha ben compreso le motivazioni di questa astensione dal lavoro dei dipendenti del mondo dell’istruzione. Lo sciopero scuola 12 novembre 2021 è stato annunciato e confermato da una nota del Ministero dell’Istruzione dal sindacato SAESE (Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed ecologia). Lo sciopero avrà efficacia per tutta la giornata di venerdì a livello nazionale. Ma quali sono le reali motivazioni di questo sciopero che riguarderà la scuola?
Perchè non si va a scuola venerdì
Si prospetta un fine settimana senza lezioni per gli studenti della scuola italiana in virtù dello sciopero proclamato per la giornata di venerdì e che interesserà tutto il personale docente e Ata a tempo indeterminato, atipico e precario. Come detto si tratta di uno sciopero diverso dagli altri, perchè non riguarda motivazioni correlate a contratti, stipendi o diritti in generale dei lavoratori. Il sindacato SAESE ha proclamato questo sciopero in segno di protesta nei confronti dei provvedimenti politici e legislativi adottati nei confronti del mondo scolastico, ma per quel che riguarda l’alimentazione. Infatti lo sciopero proclamato dal sindacato è finalizzato a sensibilizzare il Governo riguardo un tema abbastanza “particolare”, che sta infatti suscitando la curiosità di tutti coloro i quali sono coinvolti da questa astensione dalle lezioni.
Promozione della dieta dei gruppi sanguigni
Ecco il comunicato ufficiale che spiega le motivazioni dietro lo sciopero docenti di venerdì: “Disposizioni per la conoscenza e la promozione della dieta dei gruppi sanguigni nelle istituzioni scolastiche d’ogni ordine e grado. L’importanza e il significato dell’istituzione dell’educazione alimentare nella scuola, è facilmente intuibile: garantire un corretto percorso formativo alimentare, anche attraverso di una figura esperta di nutrizione o di scienza dell’alimentazione, capace di guidare gli studenti e dare loro le nozioni principali per avviarli nel percorso di una giusta e corretta igiene ed educazione alimentare, con i conseguenti effetti positivi nelle età successive.”
Al di là delle motivazioni, ciò che più importa è che lo sciopero riguarderà tutti i docenti di ogni ordine e grado, oltre al personale Ata. Uno sciopero che fermerà dunque le lezioni e impedirà lo svolgimento delle consuete attività, precludendo anche l’accesso stesso agli istituti, per mancanza del personale addetto.
Non solo scuola: gli altri scioperi di novembre
Ma non è l’unico sciopero in programma per novembre quello che riguarda la scuola. Oggi infatti è in programma lo sciopero dei servizi di autotrasporto delle merci della regione Sicilia di 96 ore (dalle 24 dell’8 alle 24 del 12). Domani invece toccherà incrociare le braccia al personale della Sasa di Bolzano per 24 ore, così come alla società Seta bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza per 24 ore e della società Lirosi Autoservizi di Gioia Tauro (sempre 24 ore).
L’11 novembre sciopera il personale Liberty Lines della regione Sicilia per 48 ore: dalle ore 00.01 dell’11 alle 23.59 del 12 novembre. Sempre l’11 novembre in programma lo sciopero bus Italia per Sita Nord Umbria per 24 ore, l’Eav di Napoli dalle 18 alle 22 e il personale del gruppo Aviation Services, degli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, dalle 10 alle 14.
Si vedano i commenti di AIRC e Fondazioneveronesi a proposito di tale dieta, Nessun fondamento scientifico. Siamo a livello dei creazionisti e dei terrapiattisti! Motivazione inqualificabile.