Scuola

Concorso ordinario scuola secondaria: pubblicazione quesiti precedente le prove

Il concorso ordinario scuola secondaria è uno dei due concorsi attesi entro la fine del 2021. Il concorso è stato già bandito e le iscrizioni sono state chiuse, ma in virtù di una serie di modifiche rese necessarie per le semplificazioni applicate a tutti i concorsi pubblici (che hanno eliminato, tra le altre cose, la prova preselettiva), il bando dovrà essere ripubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto è in questi giorni al vaglio del Cspi, per un parere su eventuali modifiche da apportare che poi il Ministero potrà decidere se accogliere oppure no. Il decreto è al vaglio insieme a quello relativo al concorso infanzia e primaria, anch’esso previsto entro la fine dell’anno.

Concorso ordinario scuola secondaria: pubblicazione quesiti precedente le prove

Riapertura iscrizioni dopo la modifica del bando

Il concorso ordinario scuola secondaria è stato bandito con Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020, e le domande sono state presentate entro il 31 luglio 2020. I termini per la presentazione delle domande non dovrebbero essere riaperti, nonostante le pressioni dei sindacati, che lo riterrebbero opportuno in virtù delle modifiche apportate al bando stesso successive alla chiusura delle iscrizioni.

Anche in questo caso l’annuncio è stato quello di voler espletare il concorso, almeno relativamente alle prime prove, entro dicembre. I tempi cominciano a diventare stretti, ma se verrà rispettata la tabella di marcia prevista, la prossima settimana dovrebbe esserci un nuovo incontro con i sindacati per limitare gli ultimi dettagli, per poi pubblicare il nuovo bando in Gazzetta ufficiale entro fine novembre. Questo consentirebbe di iniziare le prove concorsuali entro dicembre. In caso contrario si dovrà rimandare tutto ai primi di gennaio.

Le prove previste per il Concorso ordinario scuola secondaria

La procedura, secondo quanto introdotto dal Decreto Sostegni bis prevede

una unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e
competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale
partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.

Non è prevista invece la pubblicazione dei quesiti precedentemente al concorso stesso. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti. Ci sarà poi una prova orale, la valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni di cui alle lettere a) b) e c), nel limite dei posti messi a concorso.

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