Scuola

Concorso ordinario scuola primaria: in Gazzetta Ufficiale pubblicazione decreti ministeriali

Ogni giorno, ormai, potrebbe essere quello buono per l’emanazione del bando utile al concorso ordinario scuola primaria. Gli incontri tra i sindacati e il ministero per visionare la bozza non hanno portato a un accordo definitivo, ma una soluzione potrebbe arrivare nei prossimi giorni. I tempi stringono e anche le parti sociali sanno che se si vuole far partire il concorso entro fine anno, come promesso dal ministero e auspicato dai candidati, non c’è più troppo tempo da perdere.

Concorso ordinario scuola primaria: in Gazzetta Ufficiale pubblicazione decreti ministeriali

In attesa del parere del Cspi

La prossima settimana dovrebbe esserci un nuovo incontro tra sindacati e ministero, e questa volta dovrebbe essere definitivo. In questi giorni due decreti sono al vaglio del CSPI, uno per il concorso infanzia e primaria e un altro per la secondaria, che serviranno ad avere un parere sulle caratteristiche del bando stesso.

Oggi scade il termine per il parere del CSPI, poi toccherà al Ministero decidere se accogliere i suggerimenti del CSPI oppure no. Per questo tra una settimana è possibile che arrivi la pubblicazione dei decreti ministeriali in Gazzetta Ufficiale. Poi la settimana dopo potrebbe toccare ai bandi di concorso, che non dovrebbero essere disponibili oltre fine novembre.

Lo scopo è pianificare le prove scritte per metà di dicembre o comunque prima di Natale. Il ministero ci tiene a rispettare questa scadenza, per mantenere l’impegno di dare il via al concorso entro il 2021, come detto più volte. Ma se dovessero esserci intoppi, e non è escluso visti i tempi risicati, si potrebbe rimandare tutto ai primi di gennaio.

Concorso ordinario infanzia e primaria

Le domande di partecipazione sono state presentate entro il 31 luglio 2020.  I sindacati, in virtù delle modifiche apportate rispetto al bando iniziale, avevano fatto richiesta per la riapertura dei termini di iscrizione, ma al momento non sembra che il Miur voglia accettare questa richiesta. Infatti rispetto al bando iniziale il Decreto Sostegni bis del 25 maggio 2021 ha introdotto una semplificazione delle procedure, per cui dovrà esserci un nuovo decreto. Restano ferme invece le domande presentate, non sono previste nuove domande.

La procedura, sia per posti comuni che di sostegno

un’unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. Non è prevista la pubblicazione anticipata quesiti;
una prova orale;
valutazione dei titoli;
formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni della prova scritta, di quella orale e dei titoli, nel limite dei posti messi a concorso.