Torna la minaccia del maltempo su Napoli con una allerta meteo emanata dalla Protezione Civile della Regione Campania valida a partire dalle 8 di domani mattina, mercoledì 3 novembre e fino alle 8 di giovedì 4 novembre. E le scuole chiuse a Napoli potrebbero essere una decisione inevitabile. Una allerta meteo che potrebbe portare alla chiusura delle scuole nei prossimi giorni.

Allerta meteo Napoli gialla e arancione

L’allerta meteo è di colore Arancione sulle zone 1,2,3 e 5 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele).​

Invece solo allerta meteo di colore Giallo sulle restanti zone della Campania. L’allerta meteo è stata emanata in virtù di previsioni che fanno temere sull’intero territorio precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale e raffiche di vento nei temporali.

Scuole chiuse a Napoli, la decisione a breve

In queste ore il novo sindaco della città di Napoli Manfredi sta decidendo se sarà necessario provvedere alla decisione di chiudere le scuole nei prossimi giorni. Nelle scorse settimane in situazioni analoghe il suo predecessore Luigi de Magistris ha preferito non correre rischi a far restare i ragazzi a casa per scongiurare problematiche legate agli spostamenti e al traffico. E’ evidente come dopo due anni di didattica a distanza, pesa moltissimo ogni decisione presa su ogni singolo giorno di chiusura delle scuole. Per questo al sensazione è che Manfredi farà il possibile per capire se le scuole possono restare aperte, ma se dovessero esserci rischi per l’incolumità degli studenti e in generale dei cittadini, non esiterà a prendere il provvedimento di chiudere le scuole per mercoledì 3 novembre e forse anche per giovedì 4.

In base alle decisioni prese finora, in casi analoghi di diramazione di avvisi di allerta meteo, Manfredi potrebbe lasciare aperte le scuole. Ma il fatto che l’avviso di allerta meteo è di colore arancione per la zona del Napoletano (e non solo) questa volta la decisione potrebbe essere differente.