Sciopero Fisi 21 31 ottobre: il 28 tocca al comparto scuola
Confermato lo sciopero fisi 21 31 ottobre, e riguarderà anche il mondo della scuola. La FISI – Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali, che si sta battendo nelle ultime settimane contro il Green Pass, ha proclamato lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati, ad oltranza dalle ore 00:01 del giorno 21/10/2021 alle ore 23:59 del giorno 31/10/2021. Lo sciopero contro la certificazione verde è stato in generale annunciato e proclamato fino a quando il Governo non ritirerà la misura.
Sciopero contro il Green Pass
Dunque è prevedibile che dopo la data del 31 ottobre lo sciopero possa essere prolungato. Il Green Pass, al momento, è previsto in vigore fino alla fine dell’anno, in concomitanza con la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia. Ma è praticamente sicuro che l’uso della certificazione verde per ristoranti (e non solo) mondo della scuola e lavoro possa essere esteso ben oltre quella data. Si ipotizza almeno fino alla Primavera, nel caso in cui il numero di contagi e ospedalizzazioni sia sotto controllo.
Sciopero comparto scuola
Come detto lo sciopero fisi dal 21-31 ottobre prevede anche delle agitazioni specifiche per il mondo della scuola. Nel dettaglio, per la giornata del 28/10/2021 l’Associazione Sindacale SMART WORKERS UNION ha proclamato lo sciopero di tutto il personale amministrativo dei Comparti Scuola e Sanità e dei Medici che operano con il sistema di telemedicina. In virtù delle norme vigenti, come spiegano in una nota AOU e AUSL Modena, saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.
Il comunicato Fisi
“La FISI conferma che lo sciopero indetto dal 21 ottobre al 31 di ottobre 2021 è uno sciopero economico-politico, essenzialmente diretto ad ottenere un intervento su materie di immediato interesse dei lavoratori, e anziché essere contro il proprio datore di lavoro, esso è contro gli organi politici, il Governo. Le rivendicazioni di sciopero riguardano il complesso degli interessi dei lavoratori che trovano disciplina delle norme poste sotto il titolo III della parte prima della Costituzione. La FISI rileva che i contenuti del comma 7 dell’art. 2 della legge 146/90 siano di univoca interpretazione, di primaria evidenza e che siano sottratti – proprio per la loro importanza – dà indicazioni in tema di preavviso e durata. Infatti la legge 146/ 90, al comma 7 dell’art 2, declina che “Le disposizioni del presente articolo, in tema di preavviso minimo e di indicazione della durata, non si applicano nei casi di astensione dal lavoro in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori.”
Il rinnovo del contratto scuola riguarda anche il personale TA delle Università? Il gap con gli altri enti pubblici è vergognoso e crea una emorragia interna a senso unico verso gli altri comparti.