Scuola

Concorso ordinario infanzia e primaria 2021: ecco finalmente la bozza di decreto

Ci si avvicina a grandi passi al Concorso ordinario infanzia e primaria 2021: c’è la bozza di decreto per il concorso, privo ancora di date ufficiali sullo svolgimento della procedura. Ma si tratta di un passo fondamentale che conferma che il concorso si svolgerà, come promesso, entro il 2021, come riportato da Orizzonte Scuola.

Chi può partecipare

Il concorso ordinario infanzia e primaria secondo il contenuto della bozza, sarà riservato ai candidati che hanno presentato istanza di partecipazione al concorso. Come previsto dunque nessuna riapertura delle iscrizioni, cosa che comporterà molte polemiche e forse anche ricorsi da parte dei sindacati. Comunque, al momento possono partecipare al concorso gli iscritti, ammessi a sostenere una prova scritta computer-based distinta per ciascuna procedura. La durata della prova è pari a 100 minuti. Niente prova preselettiva, come stabilito dal decreto Brunetta. La prova scritta è composta da cinquanta quesiti.

I contenuti dei quesiti

per i posti comuni, quaranta quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia

per i posti di sostegno, quaranta quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

per i posti comuni e di sostegno, cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ogni quesito sarà costituito da una domanda a risposta multipla, per un totale di quattro opzioni, una dola delle quali giusta. L’ordine dei 50 quesiti è casuale per ciascun candidato. Non verranno pubblicato preventivamente i quesiti. I candidati che hanno superato la prova sono ammessi a sostenere la prova orale.

La prova orale

La prova orale per i posti comuni è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline, nonché la relativa capacità di progettazione
didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma del medesimo Allegato A, valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

La durata

La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili e consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali. La commissione interloquisce con il candidato.

La prova orale per i posti comuni e di sostegno valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue nonché della specifica capacità didattica, che nel caso dei posti di sostegno contempla la didattica speciale.

I punteggi

Le commissioni giudicatrici possono assegnare un massimo di 250 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli. La commissione può assegnare alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. Supereranno la prova coloro i quali riusciranno a ottenere un minimo di 70 punti. La commissione può assegnare alla prova orale un punteggio massimo di 100 punti. Si passa la prova con almeno 70 punti. La commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo complessivo di 50 punti.