Graduatorie, Gps e supplenze

Immissioni in ruolo da prima fascia Gps: stop alla procedura

Niente immissioni in ruolo docenti da prima fascia GPS il prossimo anno. Chi aspira a una cattedra, dovrà puntare unicamente su assunzioni da GaE e concorsi. Una procedura che per l’anno scolastico in corso ha consentito l’assunzione di qualcosa come 11mila insegnanti, tra posti di sostegno e comuni. Si tratta di posti a tempo determinato, che diventeranno a tempo indeterminato dopo il superamento di una prova finale disciplinare, costituita anche da un colloquio con il comitato di valutazione. Per loro il contratto a tempo indeterminato avrà inizio a partire dal 1° settembre 2022.

Requisito di tre annualità

L’assunzione è stata riservata a coloro i quali erano inseriti nelle GPS di prima fascia o relativi elenchi aggiuntivi. Invece per la procedura su posto comune, serviva il requisito delle tre annualità di servizio, anche non consecutive, negli ultimi dieci anni scolastici oltre quello in corso, nelle istituzioni scolastiche statali. Ciò significa che la gran parte delle assunzioni si riferisce ai posti di sostegno. I posti sono quelli residui dopo la fase ordinaria di assunzione da GaE e concorsi.

Questa procedura non è prevista anche per il prossimo anno, a meno di modifiche nella normativa. Il MEF ha autorizzato l’assunzione su 112.474 posti, già coperti con 60.000 posti. In virtù dell’accantonamento dei posti per il concorso ordinario e il prossimo concorso straordinario sui posti ancora residui, tutti i posti autorizzati andranno a ruolo e concluderanno questa fase. La procedura relativa alle assunzioni da GPS è esclusiva per quest’anno scolastico.

Restano solo i concorsi ordinari

Ciò significa che per ottenere una cattedra bisognerà attendere unicamente i concorsi ordinari. Il riferimento è a quelli già banditi e che dovrebbero essere avviati entro l’autunno, sia a quelli ancora da bandire e che potrebbero prendere il via il prossimo anno. Concorsi che poi, nelle intenzioni del Governo, dovrebbero essere ripetuti annualmente. Ma per il momento si resta ancora in attesa di date e ufficialità. Siamo a ridosso di novembre ma ancora non ci sono notizie concrete.

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