Scuola

Abolizione scritti maturità 2022: la petizione online degli studenti

Manca ancora molto ai prossimi esami di maturità, e tutti si augurano che possano essere, dopo due anni di incertezze, un ritorno alla normalità senza più l’incubo Covid, in modo da permettere a i ragazzi di vivere a pieno, nel bene e nel male, l’esperienza e le emozioni di un traguardo importantissimo della propria carriera scolastica e della propria vita.

Ritorno alla normalità

Il Ministero dell’Istruzione sta già studiando i dettagli per quel che concerne le modalità del prossimo Esame di Stato. Non è detto che possano esserci modifiche rispetto all’attuale impianto emergenziale, composto unicamente dal maxi orale. Se la pandemia fino al prossimo giugno darà tregua (ma la decisione va presa diversi mesi prima) si potrebbe anche pensare di ripristinare l’originale composto da due scritti e un orale.

La petizione online

Su Change.org è stata già lanciata una petizione di studenti, con oltre 1000 firme, per chiedere al ministro Bianchi di eliminare gli scritti.

Scrivono i proponenti: “Noi studenti maturandi chiediamo l’eliminazione delle prove scritte all’esame di maturità 2022, poiché troviamo ingiusto e infruttuoso andare a sostenere un esame scritto in quanto pleonastico, i professori curricolari nei cinque anni trascorsi, hanno avuto modo di toccare con mano e saggiare le nostre capacità. L’ulteriore stress di un’esame scritto remerebbe contro un fruttuoso orale indispensabile come primo passo verso l’età adulta”.

Difficile che la richiesta venga accolta, ma il ministero la terrà sicuramente presente. L’ultimo esame di maturità, a causa della pandemia, è stato caratterizzato da un elaborato assegnato dal Consiglio di classe entro il 30 aprile e inerente al percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi.

Esame pre pandemia

Sulla base dell’elaborato, il candidato doveva poi sostenere un colloquio orale che comprendeva, inoltre: discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana; analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline; esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).

La petizione è stata lanciata, ma la sensazione è che il Governo farà il possibile per ripristinare l’esame pre-pandemia. Sarebbe un segnale importante di ritorno alla normalità, soprattutto per la scuola.