Badanti senza green pass: le indicazioni del Governo
L’obbligo di possesso del Green Pass si estende di giorno in giorno, e la notizia che le badanti senza Green Pass o i badanti senza Green Pass non possono accedere al luogo di lavoro sta inevitabilmente scombussolando molte famiglie italiane. Il problema riguarda soprattutto quelle che abitano nella stessa casa dell’assistito, infatti il Governo ha specificato che le badanti se conviventi, dovranno “abbandonare l’alloggio”.
Le faq del Governo
Come era prevedibile, il decreto inerente il Green Pass emanato inizialmente per il lavoro pubblico e privato, non poteva coprire ed esaurire tutte le casistiche possibile. E così di giorno in giorno vengono esaminati nuovi casi che sono stati trattati con le precisazioni che arrivano dal governo mediante la pubblicazione di tre FAQ specifiche per il lavoro di badanti.
Badanti che sono a tutti gli effetti lavoratori privati, coinvolti dall’obbligo di certificazione verde per i lavoratori in vigore dal 15 ottobre. Il governo ha anche motivato le decisioni in base alla prevalenza del diritto alla salute dell’assistito. Per il Governo, infatti, prevale il “diritto della persona assistita di poter fruire senza soluzione di continuità della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore”.
Stesse regole in vigore per i lavoratori del privato
Per i badanti vale lo stesso principio individuato per i lavoratori che necessitano di Green Pass: è possibile sospendere e sostituire un lavoratore che, per cinque giorni, risulti sprovvisto di certificato verde. La sostituzione può durare al massimo 10 giorni, rinnovabili una sola volta. In base al contratto collettivo nazionale, le badanti conviventi, devono beneficiare di vitto e alloggio o, in alternativa, di un’indennità sostitutiva. Cosa che non vale per le badanti senza Green Pass: in questo caso, non saranno dovuti né vitto né alloggio, oltre allo stipendio.
“Il vitto e l’alloggio sono prestazioni in natura aventi natura retributiva sicché, alla luce della disciplina legale e della corrispettività del rapporto di lavoro domestico, è corretta la mancata attribuzione delle stesse in virtù della mancata esecuzione della controprestazione lavorativa“. Questa la posizione del governo. Ma cosa succede se una badante convivente risulti positiva al Covid-19 pur essendo in possesso di Green Pass? In questo caso, la badante “non potrà allontanarsi dalla casa nella quale vive”. Questo perchè dovrà osservare la quarantena prevista dalla normativa vigente presso la propria abitazione, che in questo caso coincide con quella dove abita l’assistito.
Badanti non in regola
Chiaramente non è stata prevista alcune normativa riguardante le badanti non regolarizzate, in quanto di fatto, sulla carta, questa fattispecie non dovrebbe sussistere, anche se è chiaro ed evidente che è una situazione che invece, purtroppo, è molto più frequente rispetto alle badanti regolarizzate. Vien da se che anche le badanti che lavorano in nero non possono stare in casa dell’assistito senza Green Pass, ma qui il problema è a monte: non dovrebbero proprio starci in quanto non regolarizzate.
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