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Manifestazioni no green pass oggi: dove ci sono i rischi maggiori

Le manifestazioni no green pass oggi caratterizzeranno una giornata in cui da parte delle forze dell’ordine c’è la massima allerta per scongiurare incidenti. Proprio sabato scorso, si sono verificati gli episodi più gravi a Roma, culminati con l’assalto vandalico alla Cgil.

Prologo nel giorno di avvio del Green Pass

Le manifestazioni di oggi hanno visto alcune anticipazioni nella giornata di ieri con la protesta improvvisata dalla Statale all’Arco della Pace. Manifestazione che è poi proseguita dal centro a piazzale Loreto, con blocchi stradali e traffico in tilt.

Non una grande adesione, ma comunque sufficiente a far stare alta l’allerta da parte delle forze dell’ordine, che temevano molto il primo giorno di obbligo di Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro. Si prosegue oggi con il corteo non autorizzato che in virtù della concomitanza con una giornata non lavorativa come il sabato, potrebbe far registrare un numero di adesioni molto alto, come sabato scorso, con il rischio conseguente di infiltrazioni e conseguenze più gravi.

Trattativa fallita, non un buon segno

Si tratta di una manifestazione non autorizzata e per questo illegale. Niente accordo con le forze dell’ordine. Eppure la trattativa è stata lunga, fin da lunedì scorso, quando in Questura è arrivata la mail di due presunti portavoce del “Comitato No green pass Milano”. Il percorso previsto era quello che partiva da piazza Fontana con arrivo sotto la sede della Rai in corso Sempione, attraversando via Mazzini, via Pantano, via Festa del Perdono, via Larga, largo Augusto, via Visconti di Modrone, via San Damiano, via Senato, via Fatebenefratelli, corso di Porta Nuova, via Moscova, piazza Lega Lombarda, viale Elvezia, via Douhet e via Melzi d’Eril.

Il percorso è stato rivisto e corretto dalle forze dell’ordine, che poi hanno dovuto dire ‘no’ di fronte alla richiesta di annullamento dei Daspo comminati dal questore Giuseppe Petronzi ad alcuni dei leader del movimento.

Oggi massima allerta

Il programma prevede allora che si parta alle 17 senza alcuna comunicazione ufficiale. Per questo c’è un clima di tensione e massima allerta. Si teme per i punti sensibili come la Centrale, già presa di mira una settimana fa, e altri scali ferroviari, la sede di Assolombarda e la Camera del Lavoro della Cgil. Oggi ci saranno iscritti a presidiare i punti critici e reparti antisommossa in stato di allerta.

Ieri in piazza Fontana appuntamento con un altro centinaio di No pass e la formazione del solito serpentone indisciplinato, indirizzato dalla polizia dentro il parco Sempione per raggiungere l’Arco della Pace. Oggi i controlli saranno massimi, ogni iniziativa non pacifica verrà stroncata sul nascere, e questo potrebbe far alzare la tensione molto facilmente.