Concorsi

Concorso ordinario scuola secondaria: riaprono le iscrizioni e cambiano i programmi

Il Concorso ordinario scuola secondaria primo e secondo grado è uno di quello congelati dalla pandemia. Le iscrizioni sono già state completate, e non ci sono molte possibilità che vengano riaperte. Nel frattempo sono cambiate alcune cose nella procedura dei concorsi pubblici, a cominciare dall’abolizione delle prove preselettive. Cosa che fa pensare a una modifica del bando inizialmente emanato dal ministero. Perchè ciò accada, serve un nuovo decreto. Ma la fine dell’anno, indicata come termine massimo di attuazione del concorso, incombe, e novità all’orizzonte non se ne vedono.

Le novità nei concorsi

Le intenzioni del Miur, per quel che riguarda le novità in materia concorsuale, sono chiare:

“il decreto traccia la rotta dei prossimi concorsi che dovranno essere su base annuale e, anche questi, semplificati, in modo da velocizzare gli ingressi, garantendo comunque una selezione, e coprire i vuoti lasciati dai pensionamenti. I nuovi concorsi avranno prova scritta a risposta disciplinare multipla, prova orale, valutazione dei titoli e, a valle, la graduatoria. La formula prevista sarà utilizzata anche per i concorsi già banditi nel 2020″.

Dunque concorsi ogni anno e più veloci. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, c’è pessimismo sia sulla cadenza sia sulla semplificazione.

Prova scritta  e orale, cosa studiare

Ufficializzata l’abolizione della prova preselettiva, le attenzioni dei candidati dovranno concentrarsi su prova scritta e prova orale. La prova scritta sarà strutturata su più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti. 70/100 il punteggio per considerare superata la prova.

La prova orale invece sarà caratterizzata dalla valutazione dei titoli e dalla formazione della graduatoria sulla base delle valutazioni di prova orale + prova scritta + titoli nel limite dei posti messi a concorso. I concorsi si svolgeranno sia per posto comune che sostegno, come già stabilito.

Riapertura delle iscrizioni

Il fatto che i bandi verranno modificati, ha fatto drizzare le orecchie dei sindacati, che spingono per una riapertura delle iscrizioni. Il silenzio in questo senso non fa presagire nulla di buono, anche in considerazione del fatto che, dando per buona l’attuazione del concorso entro fine 2021, i tempi diventano ogni giorno più ristretti per consentire nuove iscrizioni. Le uniche iscrizioni che saranno riaperte sono quelle relative alle discipline STEM: il riferimento è alle classi di concorso per le quali nell’estate del 2021 si è svolto il concorso STEM: A020, A026, A027, A028, A041. A questa procedura saranno ammessi i docenti che hanno presentato ma non hanno partecipato alla procedura e quelli che non hanno superato le prove. Via libera anche ai nuovi candidati che nel frattempo hanno maturato i requisiti di partecipazione.

Cambiano i programmi

Le novità maggiori potrebbero arrivare dai programmi, che tutto lascia pensare possano essere rivisti. Compito del Miur sarà nominare la commissione nazionale incaricata di redigere i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, i programmi delle prove, i requisiti dei componenti delle commissioni cui spetta la valutazione della prova scritta e della prova orale, i titoli valutabili e il relativo punteggio.

Leggi anche: Concorso straordinario abilitante: la data di avvio indicata nel decreto