Scuola

Spid obbligatorio dal 1 ottobre, non per tutti: scuola, chi è esentato

Dal primo ottobre, anche il mondo della scuola sarà investito dalla rivoluzione dello SPID, indispensabile per accedere a tutti i servizi. Lo Spid obbligatorio dal 1 ottobre servirà per accedere a servizi come Carta del docente, Istanze online, NoiPA, Piattaforma concorsi e procedure selettive. Ma non per tutti: ci sono anche delle categorie che nonostante i cambiamenti introdotti dal Governo, potranno continuare a usare le credenziali rilasciate dal Ministero dell’Istruzione. Questa possibilità è riservata a personale amministrativo, personale scuola (DS, DSGA e Assistenti Amministrativi), studenti per l’accesso ai servizi a loro dedicati (es. Piattaforma Alternanza Scuola Lavoro, Curriculum dello Studente), utenti abilitati al SIDI.

Spid obbligatorio dal 1 ottobre online

Per tutti gli altri, e non solo per il mondo della scuola da venerdì 1° ottobre, i servizi online rete delle pubbliche amministrazioni saranno accessibili solo con il sistema pubblico di identità digitale (Spid), la carta d’identità elettronica (Cie) o la carta nazionale dei servizi (Cns). Chi dunque non è in possesso di uno di questi sistemi di identificazione, deve provvedere al più presto per non restare tagliato fuori dai servizi online di cui potrebbe avere bisogno.

Spid Registrazione

Lo Spid, acronimo di sistema pubblico di identità digitale (Spid) è un sistema di identificazione. E’ stato studiato in modo che mediante le stesse credenziali (nome utente e password), il cittadino abbia la possibilità di accedere a tutti i servizi pubblici online abilitati. I vantaggi sono duplici: sicurezza dell’accesso e della protezione dei dati per il cittadino, semplificazione della pubblica amministrazione. Così infatti con dati anagrafici, certificati, cartella fiscale e sanitaria sono consultabili dal cittadino da casa, snellendo il lavoro degli uffici pubblici, cosa particolarmente utile in un periodo come questo in cui il rischio assembramento è da scongiurare.

Possono richiedere la registrazione e le proprie credenziali Spid i maggiorenni. Innanzitutto bisogna scegliere il fornitore. Potete trovare l’elenco sul sito Agenzia per l’Italia Digitale dedicato a Spid dove c’è il confronto tra i servizi offerti dagli Identity Provider.

Spid Gratis

Una volta scelto il fornitore, bisogna inserire i propri dati anagrafici per creare le credenziali Spid. Tenete a portata di mano carta d’identità o passaporto o patente, tessera sanitaria con codice fiscale, numero di cellulare e un indirizzo mail.

Per completare la procedura, bisogna effettuare il riconoscimento. Solitamente avviene tramite webcam, altrimenti potete farlo di persona presso uno degli uffici del provider, tramite firma digitale o utilizzando la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Ci sono anche uffici della pubblica amministrazione che effettuano gratuitamente le procedure per identificarsi e consentire il rilascio successivo di SPID.  L’utilizzo di SPID per i cittadini è gratuito.

Leggi anche: Addio Green Pass: c’è la prima data ipotizzabile per togliere l’obbligo