Scuola

Laurea abilitante insegnamento: la legge che cambia come diventare docenti

Un testo di legge attualmente in Senato, potrebbe consentire alla laurea di diventare abilitante per diventare docenti. L’attesa è per la decisione del Senato: se il testo di legge dovesse passare, diventerà legge e rivoluzionerà il modo di diventare insegnanti in Italia. Lo scrive Orizzonte Scuola, che riporta le parole di Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura alla Camera: “Domani, insieme ai ministri Patrizio Bianchi e Cristina Messa, ad altri deputati della Commissione Cultura, ai presidenti di alcune società scientifiche, ad accademici ed esperti, discuteremo di lauree abilitanti per l’insegnamento”.

Insegnare subito dopo aver conseguito il titolo

Dunque il presidente della Commissione Cultura alla Camera, anticipa il passaggio alla Camera del testo di legge che potrebbe consentire ai docenti di insegnare subito dopo aver conseguito il titolo. Una possibilità che allineerebbe i docenti a molti altri professionisti. E che snellirebbe di molto le procedure per reclutare docenti.

“L’ipotesi – spiega Casa – come per i titoli abilitanti per psicologi, odontoiatri, farmacisti, veterinari, geometri, periti agrari, periti industriali, agrotecnici – è di permettere di acquisire durante il percorso di studi tutte le competenze necessarie per poter iniziare a insegnare appena conseguita la laurea”.

Le possibilità di successo

Ma quante possibilità ci sono che davvero tutto ciò diventi realtà? “Si tratta di una possibilità concreta che il testo di legge sui titoli abilitanti da poco passato alla Camera prevede. Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università e della Ricerca potrebbero in tal modo snellire un percorso che oggi prevede ben altri tempi e, spesso, anche un serio impegno economico”.

Se il testo di legge attualmente in Senato dovesse passare e diventare legge, offrirebbe nuove prospettive al mondo degli insegnanti e della scuola: “Dobbiamo abbassare l’età media dei nostri docenti. Al tempo stesso, dobbiamo fornire competenze più mirate e più estese sul sostegno, sulla didattica innovativa, sulla comunicazione, sull’educazione emotiva, sulla digitalizzazione e su molto altro”.

Leggi anche: Concorso ordinario scuola 2021, iscrizioni: la “buona” notizia per chi resta fuori

Concorsi annuali e semplificati

Al momento il ministero presieduto da Bianchi punta sullo snellimento delle procedure concorsuali, anche in base alle semplificazioni volute da Brunetta che hanno abolito le prove preselettive e sulla cadenza annuale dei concorsi scuola, in modo da assicurare un ricambio continuo di cattedre e in modo da risolvere il problema della supplentite che ogni anno caratterizza l’avvio degli anni scolastici. Se la laurea abilitante dovesse diventare realtà, costituirebbe un elemento rivoluzionario che consentirebbe di velocizzare tutto il processo e di risparmiare anche molti soldi.

L’unica laurea abilitante

Al momento nella scuola l’unica laurea abilitante è quella in Scienze della formazione primaria, utile ad insegnare nella scuola primaria e dell’infanzia.