Ci sarà la possibilità fino al 30 ottobre di essere immessi in ruolo dalle graduatorie dei vincitori del concorso straordinario 2020. Una proroga importante che consentirebbe a chi ha concluso con successo il concorso, di essere subito immesso in ruolo nonostante il ritardo con cui l’approvazione e pubblicazione delle graduatorie sia avvenuta con ritardo.

Immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022

L’emendamento al decreto green pass del 6 agosto, che la prossima settimana arriverà in aula alla Camera, presentato dalla deputata del Pd Ciampi, prevede infatti che le “graduatorie delle procedure di cui all’articolo 1 comma 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, sono utilizzate per le immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2021/2022, se approvate, per eventuali oggettive ragioni di ritardo, entro la data del 30 ottobre 2021, con conseguente risoluzione dei contratti di lavoro a tempo determinato nelle more stipulati sui relativi posti vacanti e disponibili“.

Reinserimento negli elenchi aggiuntivi di I fascia delle GPS

Non solo. Con il provvedimento in questione, ci sarà anche un’altra importante novità. Perchè nel testo dell’emendamento è stato previsto che entro la stessa data, “si dispone altresì di procedere contestualmente al reinserimento degli interessati negli elenchi aggiuntivi di I fascia delle GPS attraverso immediato aggiornamento delle stesse, riconoscendone il titolo abilitante, come avvenuto per tutte le altre classi di concorso, la cui graduatoria è stata prodotta in tempo utile”.

Graduatorie di merito con priorità

Va tenuto in ogni caso presente che “le graduatorie di merito della procedura concorsuale straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo per l’anno scolastico 2021/2022, se non approvate entro la data di cui al periodo precedente, sono graduatorie di merito con priorità rispetto alle graduatorie delle procedure ordinarie e straordinarie abilitanti all’insegnamento”.

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Immissioni in ruolo anche negli anni scolastici successivi

L’emendamento prevede anche che “le immissioni in ruolo dei vincitori, nel limite previsto dal bando di concorso per la specifica regione e classe di concorso e indicate nel contingente assunzionale ai sensi dell’articolo 59, comma 4 decreto-legge n. 73 del 2021, in caso di incapienza dei posti destinati annualmente alle assunzioni, possono essere disposte anche negli anni scolastici successivi, sino all’esaurimento della graduatoria, nel limite delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente”.