Scuola

Banchi a rotelle: la sottosegretaria bacchetta il ministro: “Mi meraviglia che…”

Si continua a parlare di banchi a rotelle, ma questa volta c’è solidarietà tra donne e la ministra Lucia Azzolina, tirata in ballo, può godersi la diatriba da distanza di sicurezza dopo essere stata tante volte al centro della bufera. La sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia, ha tenuto a fare delle precisazioni importanti che certo provocheranno ulteriori code polemiche.

Narrazione banale e pressapochista

Barbara Floridia: Ho chiesto al ministro Bianchi di rettificare e chiarire le proprie dichiarazioni sull’operato del Governo Conte II e dell’ex ministra Lucia Azzolina. Se quest’anno stiamo raggiungendo risultati importanti sul fronte del ritorno alla didattica in presenza, è anche grazie all’operato del governo precedente. Dare seguito alla polemica sui “banchi a rotelle” è davvero una caduta di stile. Mi meraviglia che proprio da chi guida questo ministero ed è a conoscenza della verità dei fatti, provenga il rinforzo di una narrazione banale e pressapochista.

Una presa di posizione forte, all’interno del Governo, per la quale al momento non ci sono ancora state controrepliche. Non sappiamo come il ministro Bianchi abbia preso l’uscita della sottosegretaria all’istruzione, ne se ci sia stato un confronto in camera caritatis. Per il momento, pubblicamente, Bianchi non ha rettificato alcunchè, rimanendo sulla propria posizione.

Cartolina del passato

Ricordiamo che il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, aveva avuto modo di tornare sulla questione banchi a rotelle che un anno fa, di questi tempi, la faceva da padrone e che sembrava essere lo strumento principale per combattere il rischio di aumento dei contagi in vista del ritorno a scuola. Commentando ciò che accadeva un anno fa, Bianchi ha sottolineato che i banchi a rotelle in classe “non sono più segno di questo tempo. E’ una cartolina del passato”.. “I nostri presidi – ha aggiunto – non buttano via niente e i banchi a rotelle li avranno usati; per me è una cartolina del passato. E’ sbagliata l’idea che si potesse usare uno strumento solo per una situazione così complessa. Non boccio i banchi a rotelle ma noi abbiamo fatto altre cose”.

Per i sindacati non basta ancora

Una presa di posizione se vogliamo nemmeno troppo dura, quella del ministro Bianchi, che aveva sottolineato come l’attuale Governo si stesse concentrando su altre strategie per assicurare il ritorno in classe in sicurezza degli alunni e dei professori. Strategie che non stanno in ogni caso piacendo ai sindacati, che quest’anno prendono di mira il Green Pass come un anno fa prendevano di mira i banchi a rotelle: soprattutto sottolineano come la misura sia incoerente se poi si pensa all’impossibilità di assicurare il distanziamento in classe a causa delle aule sovraffollate.