Scuola

Supplenze docenti: doppio canale di reclutamento GPS prima e seconda fascia

La procedura di attribuzione degli incarichi di docenza procede a due velocità sul territorio nazionale. Ci sono uffici scolastici che hanno già provveduto alla compilazione e all’attribuzione, contribuendo ai centomila posti già conferiti. Ma ci sono altrettanti uffici in difficoltà, alle prese con altrettanti incarichi ancora da assegnare, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni. E in molti casi il controllo e la verifica manuale in virtù degli errori riscontrati attribuibili all’algoritmo non perfetto, sta rendendo la procedura molto complicata.

Rimandate le nomine annuali

Continuano infatti ad arrivare notizie da parte di molti Uffici scolastici che si sono visti costretti a bloccare o rimandare le nomine annuali, fino al 31 agosto o al 30 giugno 2022, per il rifacimento ancora non completato delle Gps. I lavori stanno proseguendo, ma siamo ancora lontani dal completamento di una procedura che garantisca la copertura dei posti del personale Ata, amministrativi, tecnici e ausiliari in tempo per l’inizio delle lezioni di lunedì.

Anief vigila sulla situazione: “Rimane ben stretto il nodo dei tanti posti autorizzati dal Mef per immettere in ruolo ed invece andati persi, circa la metà dei 113mila. L’ennesima occasione andata persa, per colpa di chi continua a considerare solo gli anni di servizio svolti nella sola scuola statale, pensando che con i concorsi straordinari si possa risolvere tutto. L’Unione europea, adesso, dopo anche il reclamo presentato da Anief e l’accoglimento del Comitato europeo dei diritti sociali, ci chiede 70 mila immissioni in ruolo con il PNRR: speriamo che sia la volta buona”, conclude Pacifico.

Doppio canale di reclutamento GPS prima e seconda fascia

Le difficoltà emerse erano state preventivate: “I rallentamenti delle operazioni erano inevitabili – dice Marcello Pacifico – perché bisognava ripristinare il doppio canale di reclutamento con le GPS da prima e seconda fascia, senza imporre limiti e alzare paletti gratuiti. C’è poi da risolvere l’annoso problema del sostegno, con almeno 50 mila posti che verranno affidati a personale precario non specializzato in deroga oltre alle altrettante già date in supplenza a dispetto delle sole 15 mila immissioni in ruolo realizzate perché nelle Università si continuano ad organizzare dei corsi TFA senza considerare le vacanze effettive territoriali”.

Situazione diversa in ogni provincia

La situazione è diversa a seconda delle diverse province coinvolte. A Torino l’ufficio scolastico ha effettuato verifiche a campione non ravvisando errori nella attribuzione delle nomine. Più complicata la situazione a Roma, dove sembra tutto ancora in alto mare. A Bari i risultati delle verifiche sono già stati comunicati, così come a Napoli. Difficoltosa invece la situazione a Reggio Calabria. Il tutto a pochi giorni dall’inizio delle lezioni in gran parte d’Italia.