Scuola

Test Medicina 2021: domande sbagliate saranno annullate nelle graduatorie

Alla fine arriva l’ammissione che nel Test Medicina 2021 c’erano dei quesiti sbagliati. Le proteste dei candidati studenti di Medicina che avevano riscontrato anomalie nel test di ammissioni si sono rivelate giustificate. Lo spiega il ministero dell’Università. “Devo riuscire a fare le graduatorie tenendo conto degli errori, annullando le domande sbagliate o comunque quelle che sono sotto verifica”. Sono le parole della ministra Maria Cristina Messa che ha spiegato come interverrà personalmente per cercare di risolvere il problema: “Poi vorrei incontrarmi con le commissioni che preparano i test, per riuscire a dare qualche cosa di un pochino meno debole per il prossimo anno”.

Anomalie legate alla regolarità del test

Le proteste erano iniziate nelle ore subito successive al test, insieme alla segnalazione di una serie di anomalie legate alla regolarità del test stesso, tra ritardo nella consegna da parte di alcuni, uso di smartphone e segretezza non rispettata. Poi c’era stata la denuncia degli errori dall’Udu (Unione degli universitari): “Anche quest’anno, il MIUR è riuscito a dimostrare di non essere in grado di garantire un test d’ingresso a Medicina e Chirurgia privo di errori”, si leggeva nel comunicato. “Nella prova d’accesso dello scorso 3 settembre, infatti, erano presenti addirittura 6 quesiti sbagliati che potrebbero compromettere il risultato e quindi l’accesso a tantissimi studenti al corso di studi, dimostrando inaffidabilità e l’inadeguatezza dello strumento del test.

Test di ingresso non funziona e andrebbe abolito

L’Udu sostiene che questo fallimento sia l’ennesima prova che il sistema di test di ingresso non funziona e andrebbe abolito: “Sebbene negli ultimi anni si sia avuto un aumento dei posti messi a bando, arrivando a 14.020 per il corrente anno, ciò non basta. L’imbuto formativo creato dai test d’accesso ai corsi di laurea prima, e dai relativi concorsi per l’accesso alle scuole di specializzazione di area medica poi, ha portato al collasso del Sistema Sanitario Nazionale in uno dei periodi storici più duri. La mancanza di figure professionali quali medici e infermieri, ha decretato il fallimento politico del numero chiuso e la necessità di trovare un’alternativa”. Nemmeno l‘emergenza sanitaria dei mesi passati, durante la quale è stata evidenziata la necessità di aumentare il personale medico, è bastato per rimuovere un test di ingresso che in molti chiedono venga abolito.

Quattro domande sarebbero errate

Par che il ministero stia analizzando in particolare quattro domande che sarebbero risultate errate: si tratta di quesiti di chimica, biologia, logica e matematica. Secondo i candidati, e pare abbiano ragione, le domande sono state poste in maniera equivoca, tale da indurre all’errore o comunque in modo tale da non dare certezza circa la risosta esatta.