Scuola

Errori incarichi GPS: per le supplenze 2021 un disastro annunciato

Difficile valutare e quantificare l’esatta portata degli errori provocati dall’algoritmo difettoso utilizzato per l’assegnazione delle supplenze che avrebbe attribuito incarichi non rispettando il criterio del merito. Il dato di fatto è che a pochi giorni dall’inizio di quasi tutte le lezioni, ci sono GPS ancora non corrette che potrebbero danneggiare molti candidati in attesa della nomina.

Un algoritmo ancora non testato

Le problematiche relative alla gestione informatizzata delle nomine sono state tamponate ma probabilmente non del tutto risolte. I sindacati, Anief in primis, avevano messo in guardia sull’utilizzo di un algoritmo ancora non testato per una procedura così complessa e delicata, sulla quale si gioca il futuro dell’anno scolastico, coinvolgendo alunni e docenti direttamente interessati dalle nomine. “Ogni provincia si è trovata a gestire il problema di un algoritmo che non seguiva e non segue ancora adesso la normativa e – laddove sono riuscite – le Amministrazioni hanno corretto manualmente le nomine, non è così che doveva andare e noi lo avevamo detto: è un disastro annunciato, purtroppo” spiega Marcello Pacifico.

I fatti dicono che ci sono state nomine su posti di sostegno assegnate prima alle graduatorie incrociate invece che alle GPS Sostegno. Non solo: alcuni errori riguardano precedenze di Legge 104/92 riconosciute a candidati a prescindere dalla tipologia di contratto cui avrebbero effettivamente avuto accesso. Infine, ci sarebbero stati accantonamenti illegittimi di posti per i concorsi effettuati non sulla provincia ma su sede specifica. Sistema che ha penalizzato i nominati ex art. 59, comma 4 da GPS che avrebbero avuto diritto a scegliere tra tutte le sedi vacanti e disponibili nella provincia.

Le correzioni non hanno sanato la situazione

La procedura informatizzata per gli elenchi aggiuntivi avrebbe dovuto “recuperare” i punteggi di titoli e servizi già dichiarati nel 2020 per chi si inseriva negli Elenchi aggiuntivi nel 2021. Le correzioni, pur avvenute, non hanno sanato completamente la situazione al punto che ad oggi risultano docenti inseriti con punteggi errati in GPS non individuati per la nomina ex art 59, comma 4 o mai inseriti. Il tutto nonostante abbiano i requisiti e abbiano inviato correttamente la domanda per entrare in elenco aggiuntivo. In molti si ritrovano con sede assegnata svantaggiosa a causa del punteggio errato.

Il caso delle Graduatorie Atp Roma

Emblematico il caso dell’ATP di Roma che ancora non ha pubblicato le supplenze perché attendeva la correzione del sistema da parte degli informatici. Pubblicazione che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Nel frattempo però ci sono decine di docenti che con il punteggio corretto avrebbero ottenuto la nomina in ruolo da GPS anche in quella provincia e in questo momento non sono neanche destinatari di una supplenza.

L’impostazione sbagliata dell’algoritmo è stata corretta manualmente in alcune province. Ma permangono errori in altre. Emblematico il caso della Liguria, in cui si sta procedendo all’accantonamento su sede per i concorsi non rispettosa della normativa, in virtù dell’impossibilità delle amministrazioni di inserire due dati distinti: tutte le sedi disponibili e il numero delle nomine da conferire.