Scuola

Prime denunce ai presidi per il Green Pass scuola: docenti mandati a casa

Se il buongiorno si vede dal mattino, il caos Green Pass Scuola è destinato a creare molte problematiche e a finire nelle aule dei tribunali. Con l’inizio dell’anno scolastico (ma non ancora delle lezioni, quando sono previsti i veri disservizi e lungaggini) arrivano le prime denunce. A sporgerle due professori di una scuola superiore di Torino che si sono rivolti ai carabinieri dopo essere stati respinti dal preside della scuola dove insegnano, nel primo giorno di attività didattica, perché sprovvisti del green pass.

I fatti

I due docenti si sono regolarmente presentati con un certificato firmato da un medico, che il preside non ha ritenuto di accettare. Infatti, non era il loro medico curante ma quello responsabile della campagna vaccinale. Il risultato è che il dirigente scolastico li ha rispediti a casa, impedendo loro l’accesso all’istituto.

“È stato rilasciato da un medico autorizzato a fare la campagna vaccinale – affermano i due docenti – come prescrive la normativa, ma per il preside non è valido perché non lo ha firmato il nostro medico curante. Ci stiamo rivolgendo a un avvocato e ai carabinieri”.

La denuncia

Dopo essere stati allontanati da scuola, dove è stato impedito loro di accedere, i due insegnanti si sono rivolti al commissariato, ma solo uno dei due docenti ha deciso di sporgere querela.

Non sono un No Vax né un negazionista”, precisa uno dei due insegnanti, “ma, essendomi informato, ho dubbi, obiezioni su questo vaccino e non mi sono vaccinato per mie patologie pregresse”.

Stando alla norma, i due docenti dovrebbero avere ragione, ma evidentemente la confusione regna sovrana e ha tratto in inganno anche il dirigente scolastico. Che, lo ricordiamo, ha tutta la responsabilità per gli accessi o meno a scuola, e che dunque deve pensarci bene prima di far entrare un appartenente al personale della scuola se non è sicuro che ne abbia diritto. In base alla circolare del 4 agosto sulle esenzioni dalle vaccinazioni fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, tali certificazioni “potranno essere rilasciate direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale”.

Chi ha ragione?

Dunque il certificato dei due docenti sembrerebbe fosse valido. Il risultato è che non sono stati ammessi a scuola, e che adesso il dirigente scolastico si ritroverà anche una denuncia nei suoi confronti. A conferma della confusione in cui si sta avviando questo anno scolastico.

Il mancato possesso del Green Pass, lo ricordiamo è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Il Green pass non è previsto per studenti e studentesse, salvo quelli universitari.