Bonus di 450€ ai presidi e almeno 2000€ al mese ai docenti: ecco dove
Mentre in Italia impazza la polemica per i controlli relativi al Green Pass, con le forti preoccupazioni di presidi, docenti e personale Ata in merito alla gestione dei controlli, c’è anche chi, per sua fortuna, vive una situazione completamente diversa. Un piano scuola che prevede un bonus di 450 euro per i presidi e nessun docente con meno di 2000 euro al mese. Succede a pochi passi da noi, dove addirittura la percentuale dei vaccinati tra il personale scolastico è inferiore rispetto all’Italia.
Piano di rientro a scuola da emulare
E’ il piano scuola che sta per essere attuato in Francia, dove il ministro dell’Istruzione francese, Jean-Michel Blanquer, in conferenza stampa, ha presentato la strategia del governo Macron in vista del ritorno in classe previsto per il 2 settembre.
In Francia «l’89% degli insegnanti» si è vaccinato o sta per completare la vaccinazione. Nonostante la situazione legata ai contagi sia ancora complicata anche Oltralpe, Blanquer è sicuro che si potrà assistere a un rientro scolastico normale. La priorità del Governo francese è quella di continuare ad applicare tutte le precauzioni anti-Covid. Le basi della strategia sono il distanziamento e la strategia test-allerta-protezione per gli alunni di oltre 12 anni, così come anche per il personale scolastico.
Vaccinare i ragazzi sopra i 12 anni al 60%
Ma anche in Francia si sta cercando di coinvolgere sempre più persone nella campagna di vaccinazione, al punto che il governo francese punta al 60% di vaccinati fra i ragazzi sopra i 12 anni per la riapertura delle scuole.
Nel frattempo però, un sostegno a chi sarà presente in prima linea, con tutte le contraddizioni e le incertezze del caso, sarà concreto e immediato. Il ministro ha infatti confermato la misura di 450 euro, prevista già nello scorso anno scolastico, per i dirigenti scolastici alle prese con la gestione dell’emergenza. Non solo: grande attenzione anche al personale docente: l’obiettivo, secondo Blanquer, è quello che tutti i professori in Francia non abbiamo meno di 2000 euro al mese. Sembra un altro mondo, ma è soltanto a pochi chilometri dai nostri confini.
Corsie preferenziali per i più giovani
Per quel che riguarda la campagna di vaccinazione, in Francia il 57% dei ragazzi ha già ricevuto la prima dose e il 32% anche la seconda. La campagna prevede una corsia preferenziale per facilitare l’immunizzazione dei ragazzi. E quindi via libera a centri mobili di vaccinazione in prossimità o all’interno delle scuole.