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Vaccino obbligatorio per gli over 40: che sanzioni per chi rifiuta?

Come prevedibile, il Governo inizia a pensare a una stretta ulteriore al piano vaccinale e pensa a introdurre l’obbligo vaccinale over 40 per tutti, a livello nazionale, senza distinzioni di professione. Insomma una campagna vaccinale di massa che creerebbe ancora più polemiche di quelle che ha fatto scoppiare il Green Pass. Le intenzioni sono state manifestate dal Sottosegretario Sileri. Il Governo avrebbe intenzione di aspettare ancora un po’ prima di introdurre questo obbligo. La cartina di tornasole sarebbe l’afflusso volontario fino al 15 settembre. Nel caso fino a quella data non si sia vaccinato almeno l’80% della popolazione, scatterebbe l’obbligo vaccinale.Vaccino obbligatorio per gli over 40: che sanzioni per chi rifiuta?

Rallentamento nelle vaccinazioni che non piace

Il Governo puntava molto sull’effetto Green Pass, e in effetti nei giorni dopo l’annuncio delle restrizioni per i luoghi pubblici per chi fosse sprovvisto di vaccino, la risposta è stata molto buona. Ma poi si è manifestato un rallentamento netto nelle vaccinazioni, forse dovuto alle vacanze estive, periodo in cui in molti hanno preferito non vaccinarsi per non rischiare di stare male (febbre, malessere) proprio alla vigilia della partenza per le tanto attese ferie.

Obiettivo gli over 50 ma non solo

Ecco perchè si vuole aspettare il 15 settembre, data in cui l’effetto vacanze sarà svanito praticamente del tutto. Il Governo nota un rallentamento nella fascia over 50, con quasi 4 milioni di persone che non hanno fatto nemmeno una dose. Una fascia di età che comincia a diventare particolarmente a rischio in caso di contagio. In ogni caso, l’obbligo dovrebbe scattare già per chi ha compiuto 40 anni.

Per quel che riguarda il mondo della scuola, la misura, già di fatto attiva con il Green Pass, si andrebbe a sovrapporre, eliminandone di fatto la necessità. Ed eliminando anche l’alternativa del tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, che adesso costituisce una via d’uscita, scomoda e costosa, per chi proprio non vuole vaccinarsi.

Quali sanzioni per chi si rifiuta?

Sileri: “Questa è l’ultima chiamata alle vaccinazioni. Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo. L’obbligo potrebbe toccare solo le fasce d’età che rischiano di più. Qualcuno ha parlato di over 50, ma io andrei a proteggere chi ha più di 40 anni”.

Quello dei due terzi era un obiettivo fissato in base alle caratteristiche del virus originario, ma con la variante Delta, che si è rivelata molto più contagiosa, dovremo salire all’80% della popolazione. Forse anche qualcosa di più”. Nelle prossime settimane l’argomento sarà certamente caldissimo, ma il Governo dovrà pensare bene anche alle eventuali sanzioni per chi rifiuta l’obbligo. Potrebbe scattare inizialmente un’ulteriore restrizione della libertà personale, impedendo a chi non è vaccinato l’ingresso in bar, supermercati, negozi. Un aspetto davvero delicato che il Governo dovrà studiare accuratamente.