Scuola

Proroga Istanze Online: oggi previsto picco di accessi per le domande Gps

Proroga Istanze Online: non c’è ancora una presa di posizione ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione in merito alla possibile proroga della presentazione delle domande gps su Istanze Online, nonostante il sito sia bloccato e rallentato da diversi giorni. Eppure oggi a mezzanotte scade il termine per la presentazione delle domande. Domande che in molti non sono ancora riusciti a inviare a causa dei troppi accessi al server delle ultime giornate che stanno intasando le connessioni. Proroga Istanze Online: oggi previsto picco di accessi per le domande Gps

Il Ministero non si sbilancia

Il silenzio del Miur appare paradossale in un momento in cui sarebbe invece indispensabile avere certezze e indicazioni su cosa avverrà nelle prossime ore e nei prossimi giorni. E’ in gioco il lavoro e la carriera di migliaia di supplenti che stanno passando un agosto davvero travagliato da questo punto di vista. Non c’è solo il problema di chi ancora non ha presentato la domanda, ma anche di chi ‘ha presentata, avrebbe bisogno di correggerla, ma ha paura a farlo, temendo poi di non riuscire a completare l’operazione.

Il motivo è anche da ricercare nel netto ritardo con cui sono state pubblicate le disponibilità da parte degli uffici scolastici. Ci sono Uffici scolastici che hanno pubblicato le disponibilità solo nelle ultime ore. Questo comporta che alcuni hanno dovuto aspettare fino all’ultimo giorno per inserire le sedi con cognizione di causa. C’è anche il caso di chi ha inserito la domanda, frustrato dalla mancanza di pubblicazione delle disponibilità, inserendo preferenze alla cieca. E che adesso, vedendo le disponibilità pubblicate all’ultimo momento, ha paura ad annullare la domanda già inviata per correggerla in base alle disponibilità. Perchè se il malfunzionamento del sito impedisse l’inoltro, la beffa sarebbe doppia.

Chiesti almeno due giorni di proroga

I problemi riguardano le graduatorie per le supplenze del personale docente ma anche per le immissioni in ruolo. Visto il malfunzionamento del sito, il minimo sarebbe provvedere a una proroga di almeno due giorni. Che non sarebbero nemmeno sufficienti nel caso in cui i rallentamenti del sito dovessero proseguire. Al momento è stato chiesto che la nuova scadenza sia fissata per lunedì a mezzanotte. Il ministero non ha fornito alcuna risposta, e il conto alla rovescia verso la chiusura prosegue.

Facile immaginare che oggi, sabato e ultimo giorno disponibile, si possa raggiungere il picco massimo di accessi di chi vede crescere l’ansia e la preoccupazione di non fare in tempo a inoltrare la domanda. Con conseguenze facilmente immaginabili: sito in tilt e nessuna o quasi domanda inoltrata.

Le richieste dei sindacati

Anief e tra i sindacati promotori della richiesta ufficiale di proroga, finora inascoltata: “Le procedure, per ora, rimangono aperte fino a sabato 21 agosto, ma noi abbiamo chiesto una proroga fino a lunedì 23. Speriamo che questa venga accolta. Il sindacato intanto continua a dare la sua consulenza e, anche per i ricorsi, sarà prorogata la possibilità di aderire, per poi dare la parola al TAR e, finalmente, chiedere giustizia per un diritto che viene negato”, ha concluso il presidente Pacifico.