Scuola

Il pasticcio su Istanze Online: su Gae e Gps silenzio assordante del Ministero

A poche ore dalla conclusione della procedura per Gae e supplenze Gps su Istanze Online i problemi continuano a persistere rendendo impossibile, e nei migliori dei casi difficoltoso, completare l’inoltro delle domande. In tutto ciò di comunicazioni da parte del Ministero in merito a possibili proroghe nemmeno l’ombra, il che lascia pensare che non verrà concessa nessuna dilazione dei termini per quanti non riusciranno a completare l’istanza.Il pasticcio su Istanze Online: sulle supplenze silenzio assordante del Ministero

Il precariato resterà un problema

Il risultato, al di là del danno del singolo che deriverà da questo caos, è che dei 113 mila posti autorizzati dal Mef si riuscirà a immetterne in ruolo circa la metà. Cui vanno aggiunte circa 10 mila cattedre da pescare tra il personale inserito in prima fascia con tre anni di servizio nelle scuole statali. Tutto il resto sarà risolto come sempre con i supplenti, creando danno alla continuità didattica, alla preparazione dei ragazzi e alimentando l’odiosa figura del precariato nel mondo della scuola.

Il risultato sarà che un precario su due sarà fuori dal piano assunzione. Ciò che sorprende maggiormente, in queste ore (che ormai sono diventati giorni ormai), è il silenzio del Ministero in merito al malfunzionamento del sito Istanze Online e alla richiesta di proroga di almeno un paio di giorni.

Istanze online in tilt nel finale, non un caso

Il fatto che Istanze online sia andato in tilt proprio nella fase finale della procedura, non è casuale, ne dipende da una scelta dei candidati. Dipende piuttosto dal fatto che in molti hanno dovuto aspettare le disponibilità per poter inserire con cognizione di causa la scelta delle 150 sedi. E che altrettanti, che avevano già inoltrato la domanda senza conoscere le disponibilità, hanno provato a riaprire la procedura.

La procedura per presentare domanda online per le Gps si divide in due fasi: ruolo e supplenze. La procedura per il ruolo è riservata ai docenti presenti nella prima fascia GPS ed eventuali elenchi aggiuntivi come i docenti di sostegno (senza riferimento a requisiti di servizio); i docenti di posto comune che possano vantare almeno tre anni di servizio su posto comune svolti nella scuola statale negli ultimi dieci anni oltre l’anno in corso.

Il servizio può essere svolto anche in grado di scuola o classe di concorso diversa, purché su posto comune. Invece la procedura per le supplenze è riservata ai docenti ancora in GaE (non assunti in ruolo) e tutti i docenti presenti in prima (+ eventuali elenchi aggiuntivi) e seconda fascia GPS. Le supplenze attribuite saranno al 31 agosto o 30 giugno. Ma i ricorsi sono dietro l’angolo.